Come cambierà Sassari con l’approvazione del Dup.
In un documento la Sassari del futuro, ridisegnata dal Comune in 257 pagine del Documento Unico di Programmazione (DUP). La giunta comunale ha approvato la sua bozza e lo schema del Bilancio di previsione per il 2025, che contengono le azioni volte a cambiare il volto della città come promesso durante la campagna elettorale.
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Il Dup trasformerà quelli che erano solo indirizzi politici in una serie di 379 azioni suddivise tra i 117 obiettivi operativi individuati, collegati a 54 obiettivi strategici necessari per cambiare la città di Sassari. Questi ultimi sono stati definiti in base a tre indirizzi strategici, tutti accomunati dall’obiettivo di cambiare prospettiva. Le priorità della città sono tutte contenute nel documento e riguardano inclusione, sicurezza, accessibilità, pari opportunità, sostenibilità, innovazione, sviluppo del territorio, qualità dell’abitare, partecipazione attiva, governance territoriale, comunicazione ed efficienza amministrativa.
La giunta Mascia si impegnerà a tradurre questi obiettivi in azioni concrete attraverso il Dup. Un elemento essenziale per la realizzazione di tali prospettive è il Piano triennale delle opere pubbliche, allegato al Dup, che richiederà un investimento complessivo di 36 milioni 842mila e 789 euro. Di questa somma, 14 milioni e 400mila euro saranno destinati alla chiusura definitiva e al recupero ambientale dei moduli esauriti nella discarica di Scala Erre.
Alcune importanti opere.
Così Sassari diventerà una città modello per la qualità dei suoi servizi e per la bellezza del centro storico e all’avanguardia in Sardegna. Tra le opere da completare, il centro intermodale rappresenta la priorità principale. Questo progetto include il parcheggio di via XXV Aprile e la piazza soprastante in corso Vico, per cui sono stanziati 6 milioni e 700mila euro, oltre al restyling dell’ex centrale elettrica attigua, che costerà 4 milioni e 800mila euro.
La viabilità dell’area circostante prevede un investimento di 7 milioni e 800mila euro, mentre la costruzione dell’autostazione per i bus in via San Paolo, dietro la stazione ferroviaria, richiederà 7 milioni e 900mila euro. Altri interventi previsti riguardano la mitigazione del rischio idraulico e il consolidamento dei versanti franosi, per una spesa di 12 milioni di euro, e l’efficientamento energetico delle case popolari di via Leoncavallo e via Paganini, che richiederà oltre 6 milioni di euro.
Infine, il Bilancio di previsione 2025 rappresenta una manovra di circa 294 milioni di euro. Il sindaco Giuseppe Mascia ha spiegato che quanto approvato è solo una traccia, sottolineando la disponibilità al confronto con il consiglio comunale, definito come l’organo sovrano rappresentante della comunità, che potrà apportare le modifiche ritenute necessarie.
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