«Emergenza abitativa, risposte non adeguate». «No, cambio di passo». A Massa confronto sindacati-amministrazione #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

MASSA – In Consiglio comunale straordinario si è cercato di fare chiarezza sul quadro dell’emergenza abitativa portando un confronto tra sindacati e amministrazione. Dal tema della carenza di case in affitto al taglio drastico sui finanziamenti nazionali del fronte affitti, sono emerse le criticità a cui il sindaco Francesco Persiani e l’assessore Francesco Mangiaracina hanno opposto alcune considerazioni.

Sulla carenza di case in affitto Laura Albertosi di Usb ha fatto presente: “Sul tema della casa  nel nostro comune, nella nostra provincia e in tutta Italia stiamo vivendo una situazione difficile. Rileviamo un problema di base  ma le risposte date al momento dall’amministrazione non sono adeguate alle esigenze delle famiglie. Per esempio domani c’è uno sfratto privato al 5° accesso dove la risposta che dataci dal Comune e che ci è stata data spesso è stata: ‘Cercate sul mercato privato e date un aiuto economico per l’ingresso’. Ma c’è un grosso problema di affitti privati – asserisce Usb riferendosi purtroppo a un problema noto – perché non ci sono affitti privati residenziali ma solo turistici per brevi periodi, insomma affitti stagionali”. A questo si aggiunge il taglio imposto dal Governo centrale di cui hanno parlato diffusamente Antonello Puntelli presidente Sunia così come Francesco Ostrosokich di Sicet Mazza Carrara, puntando il dito contro le agevolazioni dei contratti turistici che non vengono registrati e chiedendo una riduzione dell’Imu.

“In un contesto come il nostro con carenza di case il pubblico dovrebbe fare la sua parte: sono stati davvero messi in campo tutti gli strumenti?” chiede scettica Daniela Bennati del Polo Progressista e di Sinistra ponendo anche l’accento sull’attenzione da riconoscere alle scelte di rinnovabili e di risparmio energetico.

La parola è dunque passata all’amministrazione.

“Presto ci sarà l’adesione di Erp al Cer della Costa Apuana – annuncia prendendo la parola il sindaco- farà parte della comunità delle fonti energetiche e rinnovabili. Le difficoltà del Mattatoio arrivano da lontano – spiega ancora andando a rispondere alle domande dei consiglieri di opposizione – ma dal 2018, dal Persiani 1 abbiamo accelerato: lì ci saranno presto 30 alloggi di cui 20 di edilizia popolare e 10 di edilizia convenzionata. Su Pisacane, attivato con il bando periferie, ci sono state le difficoltà maggiori ma sta comunque procedendo. Per quanto riguarda Casette- continua nella panoramica il sindaco – siamo in graduatoria per il Pnrr: anche se sarà difficile si rientri abbiamo comunque fatto richiesta per il rifinanziamento. Ricordo poi lo sforzo del Comune fatto con le proprie risorse per soddisfare le esigenze di chi aveva bisogno di un contributo affitti. Questo grazie all’assessore Francesco Mangiaracina e agli uffici. E’ stato importante – ha proseguito – il recupero della ex scuola di Ricortola che prevede la realizzazione di 8 appartamenti con progetti legati al reinserimento. Non solo: quest’anno sono state investite risorse per recuperare 3 alloggi di emergenza abitativa in via delle Tortore: era un edificio fatiscente abitato in maniera impropria che abbiamo sgomberato e poi recuperato per restituirlo a questa funzione. C’è ancora il progetto in Colonia Ugo Pisa dove sono previsti anche alloggi in emergenza abitativa e comunque ci saranno altri 8 alloggi. Su Agenzia Sociale Case- aggiunge – sono stato riconfermato in Ance Toscana e il 28 febbraio scorso a Firenze si è trattato del tema e sul ruolo dei Comuni in questo senso. Annuncio che è in elaborazione un progetto  che riguarderà la nostra provincia. Sappiamo bene quali siano i beni primari e cerchiamo di operare al meglio: sugli sfratti, per esempio, il Prefetto ha voluto che passassero dal Comitato provinciale per la Sicurezza Pubblica, quindi rafforzandone la valutazione”.

Sugli esiti delle politiche per la casa attuate finora si esprime anche Francesco Mangiaracina: “Il mio mandato – è intervenuto l’assessore – prosegue sul solco positivo della precedente assessore Zanti del Persiani 1. C’è una rivoluzione sulla gestione case:  ereditavamo una situazione critica con un basso numero di assegnazioni e i dati ad oggi parlano di 39 alloggi assegnati. Sono numeri importanti rispetto al passato. Sui rapporti con i privati – rileva l’amministratore -, noi proviamo a fare in modo corretto, stiamo ragionando sulle normative per poter portare anche nella nostra provincia l’Agenzia Sociale della Casa. Ma attenzione ai rapporti con i privati – avverte – perché la proprietà privata è sacra e attenzione a chi ha avuto a che fare con i privati perché questa amministrazione comunale ancora oggi paga il conto di un esperimento che qualcuno in passato si è inventato che è il ‘Comune garante’ che ha lasciato un buco di diverse centinaia di migliaia di euro, per cui bisogna fare attenzione agli errori delle vecchie gestioni e cercare di migliorarsi. Per noi i rapporti con i privati significa  sostenere le famiglie con il contributo affitto e i fondi della morosità incolpevole. Noi abbiamo – ricorda anche l’assessore – 8 alloggi di housing sociale a Ricortola, 8 alloggi nella strutture delle Tortore, nel 2025 faremo il primo bando per l’edilizia convenzionata dato che l’amministrazione porterà 10 alloggi con questa destinazione all’ex Mattatoio, dove arriveranno anche altri 20 alloggi che si aggiungono ai 6 di palazzo di Pisacane, e fanno complessivamente + 26 alloggi per l’edilizia residenziale che arriveranno sul nostro territorio. Senza considerare gli altri 8 alloggi di housing sociale all’Ugo Pisa. Abbiamo abbreviato i tempi troppo lunghi: da maggio 2023 a giugno 2024 abbiamo pubblicato per ben 5 volte le graduatorie per l’emergenza abitativa, andate a vedere i ritmi del passato, e questo per intercettare costantemente le emergenze del nostro territorio. Sul Piano casa che manca, è vero, dagli anni 70, ma lo aspettando nel 2025 come ha annunciato il Ministro delle Infrastrutture. Non abbiamo lasciato indietro nessuno, abbiamo fatto un bando per gli alloggi popolari, quello del 2023, per la prima volta in formato digitale senza lasciare indietro nessuno, mettendo a  disposizione a titolo gratuito un ufficio di facilitazione digitale”. Conclude quindi l’assessore: “Sono stati consegnati da inizio mandato 39 alloggi ma non ci accontentiamo e ricordo che durante le consiliature precedenti erano 104 gli alloggi sfitti, oggi sono calati a 79: questo dimostra un cambio di passo”.