I percorsi abilitanti per i docenti della scuola secondaria continuano a creare discussioni e perplessità, non solo per i ritardi nella loro attivazione, ma anche per i costi elevati che gravano sui precari che devono seguirli. In particolare, c’è malcontento tra coloro che sono già in possesso dei 24 CFU, obbligati a incrementare ulteriormente i loro crediti formativi per potersi abilitare.
Nonostante il fatto che chi ha già acquisito i 24 CFU non debba seguire l’intero percorso da 60 CFU, ma solo i restanti 36 CFU, non è prevista alcuna riduzione dei costi. Il Decreto Ministeriale 616/2017 aveva fissato un limite di spesa di 500 euro per i percorsi da 24 CFU, mentre il DPCM del 4 agosto 2023 ha stabilito un costo massimo di 2.500 euro per i percorsi abilitanti da 60 CFU.
Anche se i possessori di 24 CFU dovranno seguire solo i restanti 36 CFU, i costi per i percorsi abilitanti da 60 CFU rimangono inalterati fino a 2.500 euro
Quindi, anche se i possessori di 24 CFU dovranno frequentare solo 36 CFU aggiuntivi per completare l’abilitazione, le università non applicheranno alcuno sconto sui costi, che possono arrivare fino a 2.500 euro. Questa situazione crea ulteriori difficoltà per i docenti precari, che devono affrontare spese considerevoli per ottenere l’abilitazione e stabilizzare la propria posizione.
La normativa prevede il riconoscimento dei crediti formativi universitari o accademici acquisiti in precedenza, a condizione che comprendano almeno 10 CFU/CFA dedicati a tirocinio diretto. Tuttavia, questa possibilità non si traduce in alcuno sconto sul costo complessivo dei percorsi abilitanti da 60 CFU.
Pertanto, la questione economica rimane uno degli aspetti più critici e dibattuti dei percorsi abilitanti per i docenti della scuola secondaria, in particolare per coloro che hanno già maturato parte dei crediti formativi richiesti.
Leggi anche:
Inclusione scolastica e titoli esteri, questa sera se ne parla su RAI 3
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui