Avevano nei portafogli 37 carte di credito rubate e 19 documenti falsi. Non solo, nel loro bed and breakfast avevano anche il totale della loro “folle” settimana di shopping: 200mila euro tra orologi, gioielli e capi d’alta moda. Tutti comprati in via Montenapo a Milano (incoronata nei giorni scorsi la via del lusso più costosa al mondo). Tutti saldati con le carte rubate. Operazioni fraudolente, ça va sans dire.
Cinque cittadini statunitensi (quattro uomini di 34, 30, 29, e 26 anni e una donna di 22 anni) sono stati arrestati dalla polizia per utilizzo indebito di carte di credito nel pomeriggio di venerdì 22 novembre. Non solo, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per ricettazione e indagati per possesso di documenti falsi. Il blitz è stato messo a segno dai detective della squadra mobile della 6^ sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”.
La segnalazione della gioielleria
Tutto è iniziato quando il personale di una gioielleria di Montenapo ha contattato il 112 segnalando un cliente sospetto. L’allarme è scattato perché, nei giorni precedenti, due ragazzi americani avevano effettuato acquisti di ingente valore utilizzando carte di credito le cui transazioni erano state segnalate dai circuiti ai titolari degli esercizi commerciali come sospette, poiché potenzialmente frutto di frode.
Gli agenti hanno seguito uno dei due uomini che, dopo essere entrato e uscito da altre boutique del quadrilatero, si è diretto in via Borgospesso, dove ha incontrato gli altri quattro a bordo di una Volvo. È scattato un “inseguimento” all’intero del quadrilatero, terminato anche grazie a un Ncc a cui gli agenti avevano chiesto di mettersi di traverso in via Santo Spirito. Resosi conto di essere alle strette il 26enne ha cercato di scappare a piedi in via Santo Spirito, tentando di disfarsi di alcune carte di credito, poi recuperate dai detective.
La perquisizione il “tesoro”
Durante la perquisizione gli investigatori hanno trovato 12 carte di credito, 11 delle quali intestate ad altre persone, ma anche bracciali e borse di lusso poco prime acquistate. Successivamente i poliziotti hanno passato al setaccio l’appartamento preso in affitto in via Cesare Vignati, dove sono state trovate altre 26 carte di credito rubate e 19 patenti falsi. I documenti, nel dettaglio, avevano le fotografie dei componenti della banda e i dati degli intestatati delle carte di credito.
Carte di credito, ma anche oggetti. In totale sono stati trovati preziosi e capi d’abbigliamento per circa 200mila euro. Quattro dei cinque americani erano newyorkesi (più precisamente del quartiere Brooklyn), oltre una californiana.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link