Nel 2024, da inizio anno a fine ottobre, in tutta la Regione i mezzi di soccorso sono intervenuti 33.140 volte per incidenti stradali con feriti: il dato è stato comunicato nei giorni scorsi, durante la premiazione dei volontari, Forze dell’Ordine, enti e associazioni che hanno preso parte alla Giornata Regionale della Sicurezza Stradale e di Fraternità della Stradale, tenutasi a Milano.
L’analisi è stata fatta sulla base del Geo Mis, l’applicativo per il monitoraggio dell’incidentalità stradale e non può non sollevare la questione dell’importanza della prevenzione e della diffusione di una cultura della sicurezza sulle strade.
Il maggior numero di incidenti riguarda scontri tra vetture (22,54%), seguiti da scontri auto-moto (15,61%), cadute da bicicletta (12,76%), da moto (9,88%), investimenti di pedoni (9,79%) e di ciclisti (7,95%). Da segnalare anche l’aumento della micro-mobilità elettrica, con il 4,80% degli incidenti sul territorio regionale che riguardano questo tipo di veicoli. La Provincia di Brescia resta, purtroppo, un territorio teatro di numerosi incidenti, tanto da essere seconda per numero di interventi di soccorso, dietro solo a Milano.
“Questi numeri”, ha dichiarato Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza, “confermano la necessità di consolidare le politiche di sicurezza stradale, in particolare per i soggetti più vulnerabili come pedoni e ciclisti. Regione Lombardia continuerà a promuovere campagne di sensibilizzazione e azioni concrete per ridurre il numero e la gravità degli incidenti”.
In occasione proprio della Giornata regionale, sono stati assegnati 170 premi; tra cui, per la provincia di Brescia, due menzioni speciali a due carabinieri di Verolanuova e Chiari ed altrettante a due agenti della Polizia Stradale di Chiari.
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