Avellino, esplosione e fuga di gas in una palazzina: danni all’appartamento #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Si è sfiorata la tragedia in un appartamento di Bellizzi Irpino. Una fuga di gas ha provocato una potente esplosione nella casa, al secondo piano dell’edificio che si trova all’ingresso della frazione, non lontano dal carcere. All’interno dell’abitazione c’era solo una donna di 71 anni, che è salva per miracolo. Ha riportato lesioni lievi.

Dopo le prime medicazioni sul posto da parte dei sanitari del 118, la signora è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Moscati per essere sottoposta alle cure e agli esami diagnostici necessari. Per lei lo spavento è stato notevole. Ma fortunatamente è riuscita a cavarsela quasi indenne. Pesanti, invece, i danni all’appartamento.

L’episodio si è verificato ieri mattina, intorno alle 7,30. Si è scatenato il panico tra gli altri residenti della palazzina e della frazione. In pochi minuti sono intervenuti i vigili del fuoco del vicino comando provinciale di via Zigarelli. Diverse le chiamate che sono arrivate alla centrale operativa dei caschi rossi, da parte delle persone della zona. In tanti hanno temuto il peggio. Lo scoppio, molto probabilmente, è stato dovuto ad una fuga di gas. La potente deflagrazione ha danneggiato gran parte dell’abitazione. L’opera dei vigili del fuoco è servita anche alla messa in sicurezza dell’abitazione, eliminando ogni pericolo.

Le operazioni di soccorso sono state coordinate dal capo turno provinciale e dal funzionario di guardia. I pompieri hanno poi effettuato un’attenta verifica all’intero stabile, per stabilire se ci fossero state conseguenze alle strutture. Insieme ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Avellino che hanno eseguito i rilievi di propria competenza. Non ci sarebbero, dunque, dubbi sulle cause che hanno determinato l’esplosione di ieri mattina. Una fuga di gas avrebbe provocato la deflagrazione. Sono in corso ulteriori approfondimenti per accertare da dove si sia generata la fuoriuscita del gas che poi ha saturato l’ambiente.

Su luogo dell’accaduto sono giunte varie persone per accertarsi delle condizioni della proprietaria dell’appartamento e degli altri residenti. Fortunatamente per l’anziana nulla di grave, solo lievi lesioni. È stata sottoposta in ospedale a tutti gli accertamenti necessari. La paura è stata notevole. Era sempre domenica, quando lo scorso marzo si verificò la tragedia di Sturno costata la vita al giovane Michele Salerno. Il ragazzo aveva 23 anni. Fu travolto dall’esplosione avvenuta nella sua casa al centro del paese. Riportò gravissime ustioni su varie parti del corpo. Venne ricoverato al centro grandi ustioni dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Il cuore di Michele Salerno cessò di battere dopo dieci giorni di agonia, gettando nello sconforto i familiari e l’intera comunità di Sturno.

A determinare la deflagrazione, anche in quel caso, fu dovuta da una fuga di gas, da una bombola malfunzionante. Ieri mattina, fortunatamente, la signora che era presente nell’appartamento è riuscita a evitare conseguenze gravi. La paura è stata notevole per la signora, sotto choc quando è stata soccorso da vigili del fuoco e personale sanitario del 118.