Savona – Le denunce di violenze sessuali, atti persecutori, minacce e maltrattamenti in famiglia registrate dai carabinieri, da inizio anno ad oggi in provincia, sono consistenti ma in leggera diminuzione rispetto all’analogo periodo del 2023 (-11 %). Questo dato, però, va preso con cautela, perché potrebbe anche voler dire che le donne subiscono violenza ma denunciano meno. Per mantenere alta l’attenzione su questo fenomeno, il Comando provinciale dei carabinieri di Savona ha promosso una campagna educativa e di sensibilizzazione che coinvolge anche gli studenti.
La campagna rientra nell’ambito di un’iniziativa del Comando Legione carabinieri Liguria, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un progetto che, a Savona, ha visto interagire i carabinieri e gli studenti della classe 5ªR del liceo artistico “A. Martini”, prima con incontri di approfondimento e, poi, con la realizzazione di “disegni-manifesto” contro la violenza sulle donne.
«I lavori degli studenti – ricorda il comandante provinciale colonnello Vincenzo Barbanera – riflettono le diverse sfaccettature di un tema doloroso ma fondamentale: dalla sofferenza per la violenza fisica e psichica subita, al coraggio e alla richiesta di aiuto, dalla denuncia all’affidamento alla rete antiviolenza e alle Istituzioni. Ogni disegno è il risultato di un percorso di riflessione e sensibilizzazione avviato in classe, con il supporto dei docenti e dei carabinieri».
Non poteva mancare nelle tavole, accanto allo slogan #possiamoaiutarvi, il richiamo al numero antiviolenza e antistalking 1522 e al numero unico di emergenza 112. Tre di queste tavole sono esposte in luoghi di aggregazione e transito, negli esercizi commerciali, negli uffici pubblici e nei principali impianti sportivi della provincia, grazie all’Ufficio scolastico dell’ambito territoriale di Savona e alla Fondazione de Mari. Inoltre, nei centri commerciali “Il Gabbiano” di Savona e “Le Serre Village” di Albenga, i carabinieri sono presenti, oggi e domani, con un desk informativo, l’esposizione dei tre “disegni-manifesto” e video sul tema.
Tra le altre iniziative, la sede del Comando di via Mentana e, in particolare, la “Stanza rosa Janira” – ambiente per le audizioni protette di bambini e donne vittime di violenza, dedicato a Janira D’Amato, uccisa dall’ex fidanzato il 7 aprile 2017 – saranno illuminate con luce arancione.
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