24 novembre 1999: boom in Borsa per Finmatica, Pierluigi Crudele diventa il «Bill Gates del Sud» #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

In un solo giorno la città di Salerno diventa la capitale della new economy: a Piazza Affari sbarca Finmatica, la società informatica nata a Salerno, di cui è fondatore  e presidente un ex bancario, il 48enne Pierluigi Crudele, a un prezzo di 5 euro. E subito scatta la corsa all’accaparramento del titolo, tanto che il giorno seguente, Finmatica schizza a 40 euro per azione, per chiudere la giornata appena sotto quel livello. Un rialzo del 700% in un solo giorno! Una performance mai più ripetuta da nessuno. Ma Finmatica non finisce ancora di stupire. In quel periodo i rialzi a doppia cifra sono all’ordine del giorno.

Crudele diventa così il re Mida della Borsa, l’uomo della provvidenza che sogna di realizzare in provincia di Salerno un mega-centro di ricerca e sviluppo per la produzione di software che occuperà 600 giovani ricercatori. Qualcuno arriva addirittura a definirlo il «Bill Gates del Sud» seduto su una montagna di miliardi, circa quattromila per l’esattezza, stando alle quotazioni record raggiunte a Piazza Affari dalla sua società.  Nel periodo di massimo sviluppo Finmatica è presente in 59 Paesi, solo in Cina ha nove filiali, e impiega 2000 persone.  «La fiducia espressa dal mercato finanziario nei confronti di Crudele – dice il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca – conferma la qualità di un’iniziativa costruita negli anni a partire dalla nostra città e via via cresciuta in Italia e nel mondo. Il successo di un nostro concittadino è motivo di grande soddisfazione e di rinnovato impegno ad operare per la crescita della città».

Il sogno della new economy si infrange però con la realtà: dopo aver toccato il picco l’8 marzo del 2000, quando Finmatica, nel corso di quella seduta, fissa il massimo assoluto a 191,5 euro (tradotto in percentuali, il titolo avrebbe guadagnato quasi il 4000% in poco più di quattro mesi!), il trend di Finmatica si inverte definitivamente (complice lo scoppio della bolla della new economy, partendo dal crollo del Nasdaq) e per gli investitori che hanno creduto nel rialzo infinito del titolo c’è solo lo spazio per la delusione di vedere le proprie presunte ricchezze sciogliersi come neve al sole.

Il resto è una storia triste di aspettative mancate, progetti rimasti solo sulla carta, una Silicon Valley svanita nel nulla, giovani finiti senza lavoro ma soprattutto di vicissitudini giudiziarie, con il fallimento di Finmatica, il processo a 18 persone tra manager e soci, e l’arresto per aggiotaggio e false comunicazioni sociali dello stesso Crudele che alla fine viene fuori dal crac patteggiando una pena di un anno e nove mesi. 

Vai a tutte le notizie di Salerno

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno Campania