Non è stato di certo il bisogno di spiritualità ad indurre la donna ad entrare in chiesa quanto la volontà di sgraffignare tutto quello che le capitava a tiro, compreso un motorino. Rubati 2.000 euro in parte erano destinati anche ai più bisognosi.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno arrestato una donna 27enne, di nazionalità francese, per il reato di furto commesso all’interno delle di un luogo di culto della città.
I militari, nel pomeriggio di alcuni giorni fa, durante lo svolgimento del servizio di pattuglia, quale quotidiano impegno volto alla prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno ricevuto una segnalazione di furto “in atto” presso un luogo di culto della periferia della città, nella circostanza uno dei fedeli presenti ha colto con le “mani nella marmellata” la responsabile che, vistasi scoperta, si era data alla fuga.
I militari hanno raggiunto tempestivamente il luogo segnalato e dopo aver preso contatti con il responsabile della struttura, hanno anche avuto modo di visionare velocemente alcuni frame dei filmati dell’impianto di videoregistrazione, memorizzando con precisione i tratti somatici e l’abbigliamento della donna che veniva immortalata in modo nitido mentre si muoveva con disinvoltura negli ambienti di culto.
Le immediate ricerche eseguite nelle zone limitrofe hanno permesso ai militari di fermarla non molto distante dal luogo del furto, nel mentre tentava di nascondersi dietro ad un cassonetto dell’immondizia. La donna è stata immediatamente riconosciuta dai militari operanti poiché era la stessa immortalata nei video visionati poco prima.
Il responsabile della congregazione si è recato dai Carabinieri di Parma Oltretorrente dove ha sporto querela. In ordine a quanto denunciato si è potuto ricostruire che la donna, in pieno giorno, dopo essersi introdotta nel cortile della chiesa ed aver trovato l’auto del religioso aperta, frugando nel portaoggetti ha recuperato le chiavi della canonica che ha utilizzato per aprire la porta ed accedere alle stanze della segreteria da dove ha asportato 2.000 euro in contanti destinati ai più bisognosi ed altri oggetti presenti sulla scrivania. La donna prima di essere scoperta ha anche tentato di rubare un ciclomotore che era parcheggiato in un’altra pertinenza della chiesa.
La 27enne fermata, accompagnata nella caserma di via delle Fonderie, è stata perquisita e nelle tasche della giacca è stato rinvenuto parte del “bottino” asportato.
Al termine dell’operazione, la donna è stata dichiarata in stato di arresto per il reato di furto e su disposizione del Pubblico Ministero di turno è stata trattenuta presso le camere di sicurezza del Comando Stazione di Parma Oltretorrente in attesa dell’udienza di convalida con rito “direttissimo”.
Il giudice al termine del rito direttissimo, ha disposto nei confronti della 27enne la misura cautelare non custodiale dell’obbligo di presentazione alla P.G..
È obbligo rilevare che l’odierna arrestata è allo stato, solamente indiziata di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
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