Ci saranno anche Sharon Stone e Ron Howard alla 42ª edizione del Torino Film Festival (TFF), in programma dal 22 al 30 novembre. In una città in cui la settima arte ha mosso i suoi primi passi in Italia, il festival (un tempo Festival Internazionale Cinema Giovani) rappresenta un appuntamento cruciale per appassionati, cineasti e critici, che si incontrano per celebrare le tante forme del cinema.
Quest’anno, il direttore artistico Giulio Base, regista e attore, ha aggiunto un tocco hollywoodiano al Torino Film Festival, giunto alla 42ma edizione. Oltre al ricco programma che storicamente punta sulla sperimentazione e i nuovi linguaggi, in linea con la sua vocazione cinefila e autoriale, quest’anno arrivano anche le stelle del cinema americano.
L’apertura al Regio con Sharon Stone e Rosario Dawson
La serata del 22 novembre vedrà come madrina Cristiana Capotondi e sarà l’occasione per l’anteprima internazionale di “Eden”, di Ron Howard, regista due volte premio Oscar. Ambientato nel 1929, il film esplora le vicende di una coppia di scienziati tedeschi trasferitisi alle Galapagos, dove un paradiso naturale si trasforma gradualmente in un incubo.
Nel corso della serata, saranno inoltre consegnate le “Stelle della Mole” a cinque icone del cinema mondiale. Una proprio a Ron Howard, ma il riconoscimento andrà anche a Rosario Dawson, Sharon Stone presente al festival per la proiezione di “Pronti a morire” di Sam Raimi, Matthew Broderick e Giancarlo Giannini. I riconoscimenti rendono omaggio a carriere straordinarie e iconiche e nel corso della manifestazione saranno consegnate anche a Emmanuelle Béart, Michele Placido, Ornella Muti, Vince Vaughn e Julia Ormond.
Un programma ricco e variegato
Il 42° Torino Film Festival presenta un ricco programma, che comprende 120 film. La selezione è il risultato di un lavoro svolto da un comitato composto da giovani critici e studiosi, che hanno puntato su opere innovative e capaci di lasciare il segno, scegliendo tra migliaia di opere proposte.
Le tre sezioni competitive – lungometraggi, documentari e cortometraggi – saranno il fulcro del festival, offrendo al pubblico una panoramica delle migliori produzioni contemporanee. Tra i titoli più attesi figurano “L’Aiguille” di Abdelhamid Bouchnack, un racconto emozionante su una coppia tunisina alle prese con la nascita di un figlio intersessuale, e “Under the Grey Sky” di Mara Tamkovich, che narra le proteste contro il regime bielorusso attraverso gli occhi di una giornalista.
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Monica Bellucci e Maurizio Nichetti
Accanto ai concorsi, il festival propone tre sezioni non competitive. La prima è “Fuori Concorso”, che ospita opere di grande impatto come il già citato “Eden” di Ron Howard e “Paradis Paris” di Marjane Satrapi, la storia di una cantante d’opera narcisista interpretata da Monica Bellucci che si risveglia in obitorio. “Zibaldone”, laboratorio di sperimentazione, include l’atteso ritorno alla regia di Maurizio Nichetti con “Amichemai”. Infine, la retrospettiva su Marlon Brando, celebra l’attore attraverso 25 capolavori della sua filmografia.
Il tributo a Marlon Brando: mostra e percorso immersivo
Proprio l’omaggio a Marlon Brando rappresenta uno dei punti di forza di questa edizione del Torino Film Festival. La retrospettiva include capolavori come “Un tram che si chiama desiderio”, “Il padrino” e “Apocalypse Now”, insieme a opere meno note che mettono in luce la poliedricità dell’attore. Ogni proiezione sarà accompagnata da un’introduzione di critici ed esperti, offrendo al pubblico un’occasione unica per approfondire la figura di Brando.
Parallelamente, il festival propone “Brando’s Touch”, una video-mostra immersiva ospitata presso le Gallerie d’Italia. Il progetto, ideato da Giulio Base, esplora il fascino intramontabile dell’attore attraverso fotografie storiche provenienti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo. Il percorso guida i visitatori alla scoperta dell’evoluzione dell’attore come icona culturale e simbolo di ribellione.
Un festival inclusivo e attento al sociale
La 42ª edizione del TFF rinnova il suo impegno verso temi sociali e inclusivi. Il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il festival organizzerà eventi ed azioni dedicate, dando visibilità anche alla campagna “Fatti sentire” con i contatti dei quattro Centri Antiviolenza del territorio cittadino. Il 1° dicembre, in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, sarà proiettato uno spot di sensibilizzazione in collaborazione con Fast Track Cities, in occasione dell’evento speciale di proiezione dei film vincitori delle varie sezioni del Festival, consueto appuntamento di chiusura festival della domenica.
Inoltre, il TFF collabora con l’Associazione Medicinema Italia ETS per portare il cinema nelle sale ospedaliere, offrendo un momento di evasione ai pazienti e al personale sanitario. Un’altra iniziativa di rilievo riguarda l’accessibilità: grazie alla collaborazione con +Cultura Accessibile, alcuni capolavori della retrospettiva su Marlon Brando saranno resi fruibili anche a persone con disabilità.
Gli eventi collaterali e il legame con la città
Oltre alle proiezioni, il festival ha il solito ricco palinsesto di eventi collaterali. Tra questi spicca la mostra fotografica “Volti da scoprire. Pino Guidolotti, ritratti di cinema”, curata da Paolo Mereghetti e ospitata presso l’Università degli Studi di Torino. L’esposizione celebra i volti del cinema attraverso una serie di scatti realizzati tra gli anni Ottanta e Novanta.
Il TFF rinnova anche la sua collaborazione con l’Assessorato al Commercio della Città di Torino: le vetrine dei negozi del centro saranno decorate con i visual della 42ª edizione, trasformando la città in una grande festa per il cinema. Inoltre, gli incontri con registi e attori nella bolla di Piazza Castello offriranno al pubblico l’opportunità di dialogare direttamente con i protagonisti del festival.
Accessibilità e sostenibilità
Con una forte attenzione alla sostenibilità, il TFF adotta le buone pratiche della “Guida Festival Green” dell’AFIC, riducendo l’impatto ambientale delle sue attività. L’Associazione Festival Italiani di Cinema ha individuato dieci aree su cui poter agire. Si toccano i temi dalla mobilità ai consumi energetici, dalla sostenibilità alimentare alla produzione di merchandising ecologico e riciclabile. L’AFIC suggerisce, così, una serie di buone pratiche per rendere un evento cinematografico più ecologico.
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Dove vedere i film del Torino Film Festival
I film della 42ma edizione del Torino Film Festival saranno proiettati in due cinema cittadini: il Multisala Cinema Massimo, la storica sede in via Verdi 18, e il Cinema Romano, nella spettacolare Galleria Subalpina, in piazza Castello. Le casse sono già attive per la vendita dei titoli del Torino Film Festival.
Muoversi per raggiungere le sale
Entrambe le multisale che ospitano le proiezioni del Torino Film Festival sono centralissime, nel cuore di Torino. Per accelerare ulteriormente gli spostamenti e non perdersi proiezioni a breve distanza una dall’altra ma in cinema differenti, si possono utilizzare i servizi di bike sharing e noleggio monopattino attivi in città.
Biglietti e carnet del TFF
Non esistono abbonamenti all’intera manifestazione. Chi vuole accedere alle proiezioni del festival ha le seguenti opportunità e formule a disposizione.
- Biglietto intero: € 7,50
- Biglietto ridotto: € 5,50 (riduzioni per Under 26, Over 65, e tessere convenzionate).
- Carnet 5 biglietti: € 27,50
- Carnet 10 biglietti: € 55
- Acquisti online: maggiorazione di € 0,50 per transazioni.
Convenzioni Museo Nazionale del Cinema:
- Biglietto ridotto al Museo con biglietto o carnet del Festival (22/11 – 01/12/2024).
- Teatro Regio: biglietti ridotti per il Festival e il Museo ai possessori di biglietti del Teatro Regio (22/11 – 01/12/2024).
- Gallerie d’Italia – Torino: riduzioni reciproche con biglietti Festival o Museo (dal 22/11/2024).
I biglietti e i carnet non sono rimborsabili, salvo annullamento delle proiezioni.
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