Prosegue la fase di maltempo artico sull’Italia, al Nord la neve cadrà nelle prossime ore fino a quote sempre più basse.
Venti fino a burrasca forte al centro-sud, possibili mareggiate lungo le coste esposte. È quanto prevede la Protezione civile, che segnala allerta ‘gialla’ in 9 regioni. Il maltempo, legato all’impulso freddo in transito sull’Italia, si estenderà nella giornata di oggi alle regioni meridionali e a quelle del medio Adriatico, con associata decisa intensificazione della ventilazione dai quadranti occidentali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende il precedente.
L’avviso prevede venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie sui settori costieri e appenninici. Possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata allerta gialla meteo-idro su settori di Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Puglia, Calabria e sull’intero territorio di Molise e Campania.
Così come avvenuto nell’Europa settentrionale, anche l’Italia sta per vivere un primo assaggio d’inverno, con l’arrivo del freddo, del vento e della neve, che cadrà fino a quote basse. Nel fine settimana invece è atteso un rapido e deciso miglioramento del tempo, con il ritorno del sole e un graduale rialzo termico.
Prima neve ad Aosta, precipitazioni intense in quota
È arrivata la prima nevicata stagionale ad Aosta. Le precipitazioni interessano tutto il territorio regionale e sono più intense sopra i 1.000 metri di quota nel settore nord-occidentale. A 1.500 metri di altitudine sono previsti fino a 80 centimetri di neve tra il Monte Bianco e il Gran San Bernardo (mezzo metro a La Thuile e Courmayeur), ad Aosta circa 30 centimetri. Come riferisce il bollettino meteo della Regione Valle d’Aosta le nevicate saranno “in rapida intensificazione nel primo pomeriggio, con valori moderati o localmente forti, specie a ovest nel tardo pomeriggio, deboli in bassa valle; dalla tarda serata precipitazioni più deboli e sparse, eccetto sui rilievi occidentali, ancora localmente moderate”. Per “forti nevicate” evento il Centro funzionale della Regione ha emesso un avviso di allerta gialla valido fino a mezzanotte di oggi.
Sulla base delle previsioni disponibili, dunque il Dipartimento della protezione civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse che prevede “nevicate da sparse a diffuse, fino a quote basse, su Valle d’Aosta e Lombardia”.
Fitte nevicate in Valtellina e Valchiavenna
Valtellina e Valchiavenna sono investite da fitte nevicate anche sul fondovalle, alle quote più basse. La Polstrada del Comando provinciale di Sondrio invita alla massima prudenza gli automobilisti perché anche le principali strade, come la statale 38 dello Stelvio e la 36 dello Spluga, cominciano ad ammantarsi di coltre bianca e la percorribilità diventa più difficile. In azione i primi mezzi spazzaneve e spargisale. Ancora più abbondanti le precipitazioni nevose nelle località turistiche montane come Aprica, Chiesa in Valmalenco, Bormio, Livigno e Valfurva dove a breve inizierà la nuova stagione sciistica. Il timore ora è anche di possibili gelate durante le ore notturne per il forte abbassamento delle temperature. Diversi i passi alpini chiusi e gli altri transitabili unicamente con le catene montate.
In Liguria nuovo avviso per vento forte e mareggiate
In Liguria nuovo avviso meteorologico per vento forte e mareggiata. Arpal prevede infatti raffiche di vento da sud-ovest, più intense sui capi costieri dell’estremo ponente e levante, anche superiori ai 100 km/h.
Stiamo assistendo inoltre ad un rapido aumento della nuvolosità che porterà precipitazioni diffuse sull’imperiese e sul levante, in particolare nell’entroterra, dove risulteranno più abbondanti e potranno essere a carattere di rovescio localmente di moderata intensità ma in rapido spostamento verso est/nord-est. Il settore centro-occidentale della regione sarà invece schermato dalle Alpi e le occasionali deboli precipitazioni che si verificheranno potranno assumere carattere di gelicidio nelle vallate interne. Dalla mattinata di domani è poi atteso un nuovo ingresso della ventilazione settentrionale su tutto il territorio regionale, fino a burrasca, con rapido ritorno a cieli sereni anche nella giornata di sabato.
Vento forte e mareggiate, prorogata allerta arancione in Toscana
Prorogata dalla sala operativa della protezione civile della Toscana l’allerta arancione per mareggiate e vento forte fino alle ore 10 di questa mattina, venerdì 22 novembre, su costa centrale e Arcipelago, e per vento forte su Valle del Reno e Alto Mugello, allerta gialla sul resto della regione.
In Toscana è atteso un fronte freddo. La Sala operativa della Protezione civile regionale ha emesso un codice arancione per le forti raffiche di vento. Inoltre ha emesso un codice giallo per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, sempre per le zone a nord-ovest. Possibili deboli nevicate in Appennino a quote attorno a 1200 m con quota neve in aumento.
Ordinanza Mastella: domani scuole chiuse a Benevento
Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha firmato un’ordinanza con la quale ha disposto, per oggi la chiusura delle scuole pubbliche, private e paritarie di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido ed esclusi il Conservatorio Sala e l’Università degli Studi del Sannio, la chiusura della villa comunale, dei parchi cittadini e del cimitero comunale. L’atto è motivato dall’allerta della Protezione civile che per 24 ore prevede tra i fenomeni rilevanti venti forti con possibili raffiche, oltre che precipitazioni piovose, a carattere di rovescio o temporale.
In Veneto dichiarata la fase di attenzione per nevicate
Le previsioni meteorologiche indicano modeste precipitazioni, con neve fino a bassa quota: in montagna fino ai fondovalle prealpini, altrove fino a quote collinari (200-500 metri), con possibili accumuli di qualche centimetro (1-5 centimetri) nei fondovalle prealpini, sulle zone pedemontane, specie quelle più chiuse, e sui colli. In pianura in prevalenza pioggia, possibile a tratti neve o neve mista a pioggia sulle zone più interne, ma generalmente senza accumuli.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui