Come ottenere contributi fino a 70mila euro per acquisto o ristrutturazione casa #finsubito prestito immediato

Contributi fino a 70mila euro per chi compra casa a Livemmo, il suggestivo borgo in territorio di Pertica Alta da tempo alla ribalta delle cronache per aver ottenuto oltre 18 milioni di euro grazie a un bando per la rigenerazione urbana finanziato dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Anche i fondi per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili fanno parte del “pacchetto Pnrr”: il bando “Contributi per favorire l’insediamento di nuovi nuclei familiari” è stato pubblicato alla fine di ottobre ed è finalizzato “a favorire e incentivare il ripopolamento e la rivitalizzazione del borgo di Livemmo”. Il Comune di Pertica Alta, di cui fa parte, come detto è risultato assegnatario delle risorse derivanti dalla misura “Attrattività dei borghi storici”, finanziata dal ministero della Cultura con fondi Pnrr: il progetto che ne è derivato è stato denominato “Livemmo Borgo Cre_Attivo”.

Il bando

Il bando per l’insediamento di nuovi nuclei familiari è finanziato con 341.600 euro: l’intervento interessa solo il borgo di Livemmo e dunque è ammissibile l’acquisto o la ristrutturazione di immobili “collocati unicamente entro il perimetro del centro abitato di Livemmo, come da Pgt vigente”. Le risorse sono destinate ad erogare un contributo in conto capitale a fondo perduto, a fronte di una spesa direttamente sostenuta dal richiedente per l’acquisto e la ristrutturazione di un alloggio. C’è tempo fino al 13 dicembre per presentare domanda: ulteriori dettagli (e il bando per intero) sono disponibili nella sezione dedicata del sito web di Pertica Alta. 

I contributi

Nel dettaglio, sono previsti contributi per l’acquisto e la ristrutturazione di immobili non agibili, da un minimo di 20mila a un massimo di 70mila euro: l’entità massima del contributo non potrà in ogni caso essere superiore al 70% del totale delle spese sostenute; se parte del contributo è destinato alla ristrutturazione dell’immobile, solo un massimo del 30% del totale della spesa potrà essere utilizzato per l’acquisto di arredi (fino a un massimo di 10mila euro). Le ultime due specifiche valgono anche per i contributi relativi all’acquisto e ristrutturazione di immobili già agibili: in questo caso l’importo minimo del contributo pari a 20mila euro, quello massimo di 50mila.

Nell’elenco anche contributi per la ristrutturazione di immobili non agibili già di proprietà: contributi previsti da un minimo di 10mila euro, che diventano un massimo di 20mila per i richiedenti che al momento della presentazione della domanda abbiano già avviato i lavori, 50mila per chi non ha ancora avviato i lavori. In ultimo, previsti contributi per la ristrutturazione di immobili agibili già di proprietà: minimo 5mila euro, massimo 10mila per chi ha già avviato i lavori, massimo 30mila per chi non l’ha ancora fatto al momento della presentazione della domanda.