Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Cna di Ascoli Piceno su chiusura Beko Comunanza: “Intervenire con urgenza per tutelare il distretto e l’indotto” – picenotime #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


La CNA di Ascoli Piceno esprime grande
preoccupazione per la chiusura annunciata da Beko Europe per lo
stabilimento di Comunanza, cuore pulsante di un distretto industriale
storico di fondamentale importanza per l’economia del Piceno e delle
Marche, costretto oggi ad assistere a una delle crisi più profonde
della sua storia. Oltre ai 320 esuberi previsti entro il
prossimo anno e alla perdita di altrettanti posti di lavoro sul
territorio, in ballo c’è il destino di un indotto che per decenni
ha rappresentato un autentico valore aggiunto per il territorio,
generando valore e un tasso di occupazione che ora, in un tragico
scenario fatto di chiusure e licenziamenti, rischiano di scomparire,
lasciando le nostre aree interne prive di uno dei principali punti di
riferimento sul piano economico e occupazionale.

La rete di rapporti imprenditoriali e
commerciali tessuta per anni attorno allo stabilimento Beko coinvolge
oltre 2.000 lavoratori e centinaia di piccole e medie imprese attive
nelle aree interne, che senza i volumi industriali garantite dalla
multinazionale potrebbero scomparire nel giro di poche settimane, con
ripercussioni gravissime sul tessuto sociale di un territorio già
messo a dura prova dal sisma e dal rischio spopolamento.

«Senza lavoro e senza investimenti, la
chiusura dello stabilimento Beko genererebbe un effetto domino su
tutte le aziende del territorio, mettendo a rischio attività
storiche e radicate sul territorio e compromettendo la tenuta
occupazionale dell’area di Comunanza e dei comuni limitrofi
»
commentano Francesco Balloni e Arianna Trillini, direttore e
presidente della CNA di Ascoli Piceno.

L’associazione evidenzia la necessità
di mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione per tutelare
il tessuto imprenditoriale locale e trattenere il gruppo industriale
sul territorio, incentivando i vertici di Beko a non rivolgersi a
mercati più appetibili e a puntare sulla manodopera qualificata e
alla comprovata esperienza delle maestranze del Piceno nel portare
avanti la produzione di elettrodomestici.

Ad oggi, però, le difficoltà con cui
le imprese convivono mettono a rischio la competitività del nostro
territorio non solo nel confronto con l’estero, ma con province e
regioni distanti appena una manciata di chilometri. Lo conferma la
mancata estensione della Zes, la Zona Economica Speciale, al Piceno,
che paga in questo modo l’iniqua concorrenza del vicino Abruzzo,
dove le imprese possono contare su sgravi e agevolazioni dai quali le
Marche sono escluse.

A questo proposito, misure come la Zona
Logistica Semplificata (Zls), con agevolazioni e semplificazioni
significative per chi fa impresa, vanno attivate tempestivamente e
abbinate a degli aiuti concreti, previsti nell’ambito di un
provvedimento ad hoc che possa tutelare un distretto industriale
unico nel suo genere nella zona, con alcune tra le realtà
imprenditoriali più virtuose del Piceno.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Realtà che, nel tempo, hanno già
fatto i conti con il rischio delocalizzazione e che dal 2018 a oggi,
come confermano i dati elaborati dal Centro studi CNA Marche, hanno
assistito alla perdita di ben 193 posti di lavoro (dagli allora 515
agli attuali 322) nell’ambito della fabbricazione di
elettrodomestici, con un calo occupazionale del 37,5% che rischia di
toccare quota 100% nel giro di pochi mesi.

Si tratta di un rischio che il Piceno
non può permettersi di correre, anche alla luce degli investimenti
che le imprese locali hanno scelto di portare avanti, grazie alla
disponibilità garantita dal programma NextAppennino, e che senza il
polo industriale di Comunanza perderebbero ogni efficacia. Tra i 220
milioni concessi alle Marche sui 700 complessivi già stanziati
nell’ambito della Macromisura B e tra quelli in attesa di essere
scaricati a terra ci sono investimenti legati a doppio filo non solo
all’industria dell’elettrodomestico, ma a una presenza
occupazionale e abitativa che, in caso di chiusura dello stabilimento
Beko, verrebbe inevitabilmente a mancare, con gravissime
ripercussioni per chi ha scelto di investire in quei territori.

«È necessario individuare al più
presto la soluzione migliore per tutte le parti in causa, in grado di
garantire benefici all’azienda, con le dovute garanzie in
prospettiva futura, e al tempo stesso al personale e le migliaia di
operatori di tutte le piccole e medie imprese che compongono un
indotto da tutelare a ogni costo
– proseguono Trillini e Balloni -
Rinunciare a tutti i posti di lavoro in gioco significa abbandonare
ogni prospettiva di sviluppo e occupazione nelle aree interne, che
più avvertono il bisogno di dinamismo e presenza imprenditoriale,
anche dei terzisti, per tornare a vivere e ad accogliere nuove
famiglie e attività. 
Come associazione, oltre a garantire la
massima attenzione sulla questione, chiediamo alle istituzioni che la
tutela dell’occupazione e la salvaguardia del distretto industriale
di Comunanza diventino una priorità assoluta per assicurare la
stabilità economica dell’intero territorio provinciale e non
compromettere gli sforzi in atto per combattere lo spopolamento delle
aree interne
».



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui