Aria molto fredda dall’Artico è in marcia verso l’Italia, e porterà nel corso dei prossimi giorni una sensibile flessione dei valori termici con la prima neve a quote molto basse, localmente fino in pianura. Il maltempo ci accompagnerà fino alle porte del weekend, quando migliorerà gradualmente pur sempre in un contesto piuttosto freddo: un quadro meteorologico – quest’ultimo – che caratterizzerà anche l’inizio della prossima settimana grazie al ritorno del mite anticiclone. Tale situazione potrebbe però durare poco, perché a fine mese, infatti, si prevede una nuova ondata di freddo intenso.
Analisi e previsione
Il cambiamento meteo ipotizzato dalle ultime elaborazioni è già tangibile, causato dal passaggio di una fredda perturbazione associata a un vortice ciclonico in arrivo dalla Francia ed in evoluzione verso l’Europa nordorientale.
A farne i conti saranno soprattutto le nostre regioni settentrionali, ove si risentirà maggiormente dell’azione delle gelide correnti di origine artica che intensificheranno il maltempo nel corso delle prossime ore.
Giovedì perturbato e freddo
La fase più intensa del peggioramento non si farà attendere e colpirà molte regioni nella giornata odierna, soprattutto tra il pomeriggio e la notte, con precipitazioni nevose fino a bassa quota, localmente consistenti.
Non si escludono oltretutto fioccate fino al piano, specie sul Piemonte, ove gli accumuli saranno comunque esigui, e sulla Lombardia, con pioggia mista a neve fino a Milano. Anche le colline e le alte pianure di Veneto e Friuli potrebbero essere interessate dal nevischio, nei momenti in cui le precipitazioni risulteranno più intense segnatamente all’arrivo dell’aria artica.
Piogge sparse caratterizzeranno il quadro anche delle restanti aree settentrionali, in maniera irregolare invece al Centro Sud ove, però, le piogge si intensificheranno lungo il versante tirrenico. Sugli Appennini settentrionali scenderà la prima neve abbondante fino a quote medie, contribuendo a rendere la giornata piuttosto fredda ed invernale.
Il tutto verrà accompagnato da una sostenuta ventilazione che interesserà in prima linea le regioni tirreniche, dove sono anche attese mareggiate significative, e da un cospicuo calo delle temperature.
Venerdì: maltempo in trasferimento al Centro Sud
Alle porte del weekend, venerdì 22 novembre, il maltempo si estenderà verso le regioni del Centro Sud, ma al contempo migliorerà al Nord, con al più residui fenomeni sui settori orientali; su queste ultime aree l’elemento di rilievo sarà però rappresentato dalle estese gelate notturne, previste su tutta la Pianura Padana occidentale, soprattutto al primo mattino.
Sulle regioni centrali e meridionali le precipitazioni saranno abbondanti, con fenomeni particolarmente intensi lungo il versante tirrenico. Sui rilievi, invece, attendiamo nevicate a quote alte di montagna, grazie ad un maggior addolcimento delle correnti gelide artiche in discesa da Nord.
Weekend con sole e freddo
Dopo la fase di maltempo che investirà l’Italia nella seconda parte della settimana, il weekend godrà di una maggiore stabilità atmosferica, grazie a una rimonta anticiclonica che, già da sabato 23 novembre, porterà spazi sereni anche ampi su gran parte del Paese, con solo locali annuvolamenti di passaggio.
Nonostante il ritorno del sole, i valori termici rimarranno contenuti a causa dell’afflusso continuo di aria fredda in discesa dai quadranti settentrionali europei, con venti che soffieranno soprattutto sul Centro Sud e sulle due isole maggiori.
La colonnina di mercurio potrebbe scendere facilmente nelle ore notturne, con temperature particolarmente rigide in molte aree del Nord e nelle zone interne del Centro: registrando fino a –3°C a Milano e L’Aquila, -1°C a Bologna e Firenze, garantendo un contesto quindi prettamente invernale su gran parte del territorio nazionale.
Domenica 24 novembre il Nord vedrà un temporaneo aumento della copertura nuvolosa, specie sulla Liguria. In queste aree si rischierà di registrare deboli piovaschi causati da un aumento dell’umidità, la quale tenderà a raffreddarsi, favorendo la condensazione del vapore acqueo e la formazione di nubi medio basse.
Altrove continuerà invece a splendere il sole con valori termici durante il giorno che guadagneranno qualche grado, complici anche i venti più miti dai quadranti meridionali, specialmente sul versante tirrenico dove si potranno toccare punte di 14-18°C.
Mite anticiclone, poi una nuova svolta fredda
Il miglioramento del fine settimana si consoliderà ulteriormente nella giornata di lunedì 25 novembre, quando un vasto campo di alta pressione, in parte di origine subtropicale, si estenderà sul Mediterraneo centroccidentale. L’estensione dell’anticiclone porterà verso l’Italia aria mite in quota, bloccando sia le perturbazioni atlantiche sia le più fredde correnti in discesa dalle zone artiche.
Oltre a garantire una maggiore stabilità atmosferica, la figura altopressoria garantirà un nuovo sensibile aumento delle temperature che si disporranno oltre le medie stagionali, soprattutto nelle ore centrali della giornata, su gran parte d’Italia. Questa fase mite e stabile potrebbe continuare per l’intera settimana, con al più locali piovaschi sulle regioni settentrionali martedì 26 novembre.
Tuttavia, la parentesi ha già una fine piuttosto certa, perché con l’arrivo del nuovo mese, ed in particolare da domenica primo dicembre, le condizioni meteo potrebbero subire un nuovo peggioramento. Correnti fredde e instabili potrebbero irrompere nel bacino del Mediterraneo, in discesa dal Nord Europa, riproponendo fenomeni diffusi e nevicate su alcune aree del Paese.
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