Quanto si prenderà di stipendio nel 2025 con le modifiche per l’Irpef e il cuneo fiscale? E’ attesa in Aula alla Camera, il 15 o il 16 dicembre, il testo della Manovra finanziaria che dovrà entrare in vigore a partire da gennaio 2025. Ma sono ancora tantissimi gli emendamenti allo studio del governo.
La certezza è che diverse saranno le novità fiscali al via che incideranno sugli stipendi dei lavoratori. Vediamo in che modo e di quanto.
- Le modifiche Irpef previste per il 2025 e come incidono sugli stipendi, i calcoli
- Quanto si prenderà di stipendio nel 2025 con il nuovo taglio del cuneo fiscale, gli esempi
Le modifiche Irpef previste per il 2025 e come incidono sugli stipendi, i calcoli
L’Irpef 2025 è stata confermata con lo schema a tre aliquote già previste con la possibilità di modificare quella relativa del secondo scaglione per i redditi compresi tra 28mila e 50mila euro.
Il viceministro dell’Economia Fisco Maurizio Leo ha annunciato che l’obiettivo del governo è di abbattere di 1-2 punti l’aliquota della tassa sui redditi medi al 33% (dal 35% attuale).
Per effetto dell’Irpef 2025, chi ha uno stipendio di 1.200 euro al mese, per esempio, per 13 mensilità, per un reddito complessivo annuo di 15.600 euro, non cambierà nulla a livello di tassazione, perché resta invariata l’aliquota del primo scaglione al 23%.
Cambia, invece, per effetto della tassazione, lo stipendio di chi ha un reddito annuo di 48mila euro, per circa 3.690 euro lordi al mese. In questo caso, infatti, l’Irpef potrebbe calare passando dal 33% al 35%, per cui si pagano 15.840 euro di tasse anzicchè 16.800, con un risparmio di 960 euro e conseguenti aumenti in busta paga.
Quanto si prenderà di stipendio nel 2025 con il nuovo taglio del cuneo fiscale, gli esempi
Cambiano gli stipendi nel 2025 anche per effetto del taglio del cuneo fiscale che sarà modificato il prossimo anno rispetto a come ora modulato.
Se quest’anno il taglio del cuneo fiscale si applica come sgravio contributivo al 7% per gli stipendi fino a 1.923 euro e al 6% per gli stipendi fino a 2.692 euro lordi al mese, dal prossimo anno si calcolerà in maniera differente, sotto forma di detrazioni.
Sono, in particolari, previste:
- detrazioni al 7,1% per stipendi fino a 8.500 euro, al 5,3% fino a 15mila euro e al 4,8% per stipendi superiori ai 15mila euro e fino a 20mila euro all’anno;
- una detrazione di mille euro per i redditi fino a 32mila euro;
- per i redditi da 32mila euro e fino a 40mila euro la detrazione sarà calcolata con la formula mille per [(40mila – reddito complessivo) / 8mila].
Considerando questo schema, per un reddito annuo lordo di 11mila euro, per 846,15 euro al mese, è previsto un aumento dello stipendio nel 2025 di circa 48,58 euro, che salgono a 66,25 euro per chi ha un reddito annuo lordo di 15mila euro.
Chi percepisce un reddito annuo di 28mila euro, per circa 2.150 euro al mese per 13 mensilità, riceverà un aumento di stipendio pari a circa 83 euro, mentre l’Irpef continuerà a essere calcolata al 23%, per circa 495 euro mensili. Lo stipendio netto che si dovrebbe avere in questo caso sarà intorno ai 1.738 euro.
Anche considerando un reddito annuo lordo di 32mila euro, per 2.461,54 euro, l’aumento mensile sarà di circa 83,33 euro, che si ridurrebbero a circa 21 euro per chi ha redditi annui sui 38mila euro.
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