In una nota congiunta, le organizzazioni sindacali sottolineano l’importanza di garantire un incremento salariale concreto per i professionisti del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), anticipando i finanziamenti già dal 2025. “La bozza della Legge di Bilancio, che prevede un finanziamento diretto dell’indennità di specificità, rappresenta la strada giusta per valorizzare le competenze professionali”, spiegano.
Tuttavia, preoccupano le contraddizioni emerse all’interno della stessa maggioranza, con la presentazione di un emendamento che propone la defiscalizzazione della medesima indennità.
Defiscalizzazione: un pericolo per i lavoratori.
Secondo le sigle sindacali, l’approccio della defiscalizzazione è una soluzione inadeguata per diverse ragioni:
- Sperequazioni tra professionisti: La defiscalizzazione non garantisce un’equa distribuzione delle risorse.
- Nessun aumento della massa salariale: Non si traduce in un incremento stabile della retribuzione complessiva.
- Impatto negativo sui contratti collettivi nazionali: Incide negativamente sulla dinamica retributiva degli aumenti previsti nei contratti.
“È un’illusione per i professionisti e un errore strategico per il sindacato accettare questa prospettiva”, dichiarano le organizzazioni.
L’appello al Governo e al Ministro Schillaci.
Le sigle dell’Intersindacale chiedono al Ministro della Salute Orazio Schillaci di intervenire per mantenere il finanziamento diretto dell’indennità di specificità, garantendo così un reale riconoscimento economico ai dirigenti medici, veterinari e sanitari.
Obiettivo prioritario:
- Assicurare che le risorse stanziate dal 2025 siano distribuite equamente tra tutti i professionisti del Ssn.
Una sfida cruciale per la sanità italiana.
L’indennità di specificità rappresenta una misura chiave per valorizzare le professionalità sanitarie, ma deve essere accompagnata da risorse concrete e durature. L’Intersindacale si dice pronta a contrastare eventuali ribaltoni legislativi che possano penalizzare i lavoratori del Ssn, ribadendo la necessità di scelte coerenti e lungimiranti.
Seguici anche su:
- Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
- Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
- Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
- Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
- Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
- Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
- Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
- Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK
Per contatti:
Partner di AssoCareNews.it:
- Avvisi e Concorsi OSS: LINK
- Canale telegram: LINK
- Ricerca lavoro OSS: LINK
- Coordinamento nazionale Oss: LINK
- OSS News: LINK
- Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui