Donald Trump insiste perché Israele completi la conquista del sud del Libano prima del suo insediamento (20 gennaio) a Washington #finsubito prestito immediato

I resoconti dal Libano confermano che l’Israel Defense Forces (Idf, cioè le forze armate israeliane) si sta ora spostando a nord in tre diverse località: la costa libanese di Chama, Bint Jbeil e Khiam. Dopo che Hezbollah ha respinto i termini del cessate il fuoco proposti da Israele (che erano stati concordati dietro le quinte sia con l’attuale amministrazione Biden che con il team Trump in arrivo), i leader israeliani hanno ora deciso di spingersi finalmente in avanti verso il fiume Litani nella speranza che la conquista di terra imponga il tipo di cessate il fuoco che Israele desidera.

La spinta dell’Idf verso nord sembra comportare un attacco a tre punte. A ovest, i resoconti dei media libanesi confermano che l’Idf ha guidato un assalto alla roccaforte critica di Hezbollah di Chama. Lì si sono svolti intensi combattimenti durante la notte. La cattura di Chama consentirà all’Idf di prendere la strada per il Mediterraneo e infine le alture sulla costa che domina Mazraat Byout El Saiyad.

Le posizioni di Hezbollah sulla costa a sud di quest’area saranno tagliate fuori dalle loro rotte di rifornimento e l’Idf sarà in grado di raggiungere rapidamente la periferia di Tiro.

Più a est, è stato segnalato che l’Idf sta avanzando su Bint Jbeil. Così facendo, si prepara il terreno per una feroce rivincita tra l’Idf e Hezbollah visto che l’ultima volta nel 2006, l’Idf fu costretta a ritirarsi. Sembra che questa volta sarà diverso poiché l’IAF ha martellato le posizioni di Hezbollah a Bint Jbeil per mesi. Se l’Idf riesce a catturare Bint Jbeil, la rete stradale che collega il Libano meridionale alla parte centrale del fiume Litani sarà nelle mani di Israele.

La terza parte della manovra di terra in corso è a Khiam, appena a sud della roccaforte cristiana di Marjaayoun situata appena sotto il fiume Litani. Khiam è un villaggio occupato dagli sciiti tra Marjaayoun e Metula, il villaggio israeliano più a nord. Khiam è stata la fonte di un continuo fuoco di hetzbollah su Metula dall’anno scorso, rendendo di fatto inabitabile la piccola città israeliana. Mentre l’Idf è entrata nella periferia meridionale nelle ultime settimane, si è fermata prima di attaccare direttamente e conquistare il villaggio. Affinché l’Idf raggiunga il fiume Litani e liberi Marjaayoun da Hezbollah, è fondamentale catturare Khiam.

Il canale tv libanese Al Manar ha riferito che gli aerei da guerra israeliani hanno attaccato Khiam occidentale. Le forze di terra israeliane sembrano intensificare i loro sforzi per arrivare abbastanza a nord da garantire la quiete nei villaggi settentrionali di Israele. In definitiva, l’unico modo per farlo per le Idf non è solo spingere Hezbollah il più a nord possibile, ma anche mantenere queste aree in modo permanente. Ogni tentativo di cooptare le Forze armate libanesi (LAF) si è rivelato inutile, poiché testimoni sul campo hanno documentato la ritirata delle LAF dalle posizioni di combattimento, consentendo alle Idf di entrare.

Trump ha insistito affinché Israele finisca entro il suo insediamento il 20 gennaio. L’unico modo per farlo è che le Idf portino avanti il piano per catturare prima il fiume Litani e poi ripulire e pacificare la resistenza di Hezbollah che rimane. Nonostante il ritmo lento all’inizio del fronte settentrionale, le Idf ora sembrano aver concentrato più energia e soldati per realizzare una liberazione completa della vera Galilea settentrionale, oggi chiamata Libano meridionale.