Scade il prossimo 2 dicembre il termine per accedere al fondo, da 40mila euro, destinato ad incentivare le attività commerciali che operano almeno 11 mesi l’anno nel territorio comunale, in particolare nel centro storico e nei borghi di Cannigione, Baja Sardinia, Porto Cervo, Liscia di Vacca e Abbiadori. I contributi verranno erogati entro l’anno. L’importo dell’incentivo concedibile non può superare la sommatoria dei tributi comunali (Imu, Tari, Canone unico patrimoniale) dovuti dall’azienda all’Ente e il tetto massimo di 1.500 euro. È dal 2021 che l’Amministrazione comunale destina fondi per sostenere le attività commerciali del centro storico e delle frazioni.
«Nel 2023 sono stati 26 gli assegnatari», informa l’assessora alle Attività Produttive, Stefania Fresu. «La maggior parte delle domande è arrivata dalle partite iva del centro storico cittadino e dalle frazioni di Cannigione, Abbiadori e Monticanaglia, per un totale concesso di oltre 34 mila euro. Visto l’interesse e la partecipazione riscontrata, abbiamo incrementato i fondi disponibili nel 2024 fino a 40 mila euro. Punto fermo di questa iniziativa resta, comunque, quello di premiare le aziende che investono stabilmente nella crescita dell’economia di Arzachena, tenendo aperte le attività per 11 mesi l’anno, a garanzia della continuità dei servizi offerti a residenti e visitatori. Speriamo, così, di incentivare sempre più esercenti a valutare un prolungamento del periodo di apertura di negozi, bar e ristoranti». Gli imprenditori destinatari dei fondi possono investire l’importo nel rinnovo di arredi, attrezzature e nell’innovazione digitale, come stabilito dal disciplinare, che prevede siano escluse dal beneficio gli esercizi in cui sono presenti slot machine.
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