Plebiscito per Diego Mingarelli, eletto ieri, quasi all’unanimità, a presidente di Confindustria Ancona per il triennio 2024-2027. Il neo vertice degli industriali anconetani ha ricevuto il 99 per cento dei voti (880 favorevoli, 6 contrari, 3 astenuti), all’esito dell’Assemblea dei soci e dopo la designazione del Consiglio generale dello scorso 15 ottobre. Una designazione che, si ricorderà, aveva fatto infuriare l’uscente presidente Pierluigi Bocchini, tanto da arrivare alle dimissioni anticipate.
Classe 1978, Mingarelli ha conseguito una laurea in Economia e Commercio a Perugia ed è ceo di Diasen, azienda di Sassoferrato leader nel settore della bioedilizia e che, dal novembre 2017, è certificata Bcorp. Inoltre è membro del Consiglio direttivo di Aidaf e di Inarch Marche. Una lunga storia associativa alle spalle: è stato presidente della Piccola Industria di Confindustria Ancona e di Confindustria Marche, nonché vicepresidente nazionale della Piccola Industria. Attualmente è componente del Consiglio centrale di Piccola Industria, ma è stato vicechairs del Entrepreneurship & Sme Committee di Business Europe.
L’Assemblea è stata aperta da Giorgio Moretti, che ha presieduto l’associazione dopo la fuoriuscita anticipata di mister Clabo. “Il rilancio del territorio poggia su due pilastri: attrattività del territorio e competitività del sistema economico e di impresa – ha spiegato Mingarelli –. Per alimentare questo moto virtuoso serve recuperare competitività nei tradizionali settori di specializzazione valorizzando lo sviluppo anche di nuove specializzazioni che possono trainare tecnologia e creatività”.
Tra gli obiettivi di mandato, l’attrazione dei talenti, il dare valore alla continuità di impresa, le infrastrutture, la filiera e la formazione. Sarà affiancato da otto vicepresidenti: Michele Casali, Gruppo editoriale Eli (Capitale umano e rapporti con la scuola), Giulia Fanesi, presidente Giovani Imprenditori – MyCicero Europa, (Reti d’impresa e filiere, network associativo), Roberta Fileni, Fileni (Imprese familiari e imprenditoria femminile), Roberta Finaurini, Energy Building G (Transizione energetica), Fabio Fiori, Ance (Smart Cities e urbanistica), Giorgio Moretti, presidente Piccola Industria, Moretti Comunicazione (Organizzazione e sviluppo associativo, scuola di sistema per imprenditori), Roberto Morichelli, Errebielle (Export e attrazione investimenti), Armanda Moriconi, Italtorniti (Lavoro, welfare, semplificazione), Alessandro Nanni, Soluzioni (Cultura d’impresa, sostenibilità e Esg), Michele Palmieri, Semar (Innovazione tecnologica, digitale e Dih Marche), Anna Laura Perini, Sifa Technology (Università, attrazione talenti, Ricerca&Sviluppo). Stamattina, alle 11.30, nella sede dorica Mingarelli si presenterà alla stampa.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui