Per celebrare il Mozart dei funghi da sabato si apre la Fiera Nazionale del Tartufo
È il diamante della cucina, il re della tavola, Gioachino Rossini lo definì «il Mozart dei funghi». Indiscutibilmente, è il tartufo. Quello bianco, pregiato tra i pregiati, conquista la scena ad Asti con la Fiera Nazionale del Tartufo in partenza nel weekend.
A dire il vero ogni trifulau (il cacciatore di tartufi) esplora le colline dell’Astigiano già dal primo ottobre, data ufficiale di inizio della stagione della ricerca. Una tradizione, da sempre simbolo del territorio, che nel 2021 ha superato ogni confine geografico con il riconoscimento dell’attività come «patrimonio immateriale dell’umanità» da parte dell’Unesco.
Per il trifulau mettersi sulle tracce di Sua Maestà rappresenta sicuramente una magia, che implica però molta pazienza e costanza. E ora, dopo giornate trascorse nei boschi con il fedelissimo Tabui (il cane da tartufo), dopo aver studiato terreni e setacciato sentieri, è arrivato il momento di cogliere i frutti del proprio lavoro.
Così, sabato 16 e domenica 17 novembre, Asti si trasforma in una boutique del gusto con la centralissima piazza San Secondo e i suoi portici che ospiteranno gli stand dedicati al tartufo bianco. Qui sarà possibile ammirare, degustare e acquistare il prodotto nelle sue più raffinate sfumature. La qualità è garantita: un team di esperti cercatori dell’Associazione Trifulau Astigiani e Monferrini si occuperà di controllare i singoli esemplari e di certificarli.
«Grazie alle condizioni ambientali e climatiche del territorio monferrino e alla sua straordinaria biodiversità – ricorda Piero Botto, presidente A.T.A.M. – il nostro Tartufo Bianco è apprezzato in tutto il mondo per le massime proprietà organolettiche. I prezzi nella stagione 2024 sono in crescita: il prezzo medio al momento è di 3.500/4.000 euro al chilo al pubblico, leggermente più alto di qualche settimana fa».
Vero è che ogni tartufo merita il suo trionfo. Ma c’è anche da dire che, in gara, sarà riservato un solo posto per il titolo di «miglior tartufo singolo» e per quello di «miglior piatto di tartufi», elezione in programma per la giornata di domenica. A fare da sfondo agli eventi ci sarà una città attraversata dalle oltre cento bancarelle che saranno dedicate alle diverse specialità agroalimentari del territorio. Questo perché la Fiera Nazionale del Tartufo inaugura una manifestazione ancora più ampia, che proseguirà per i prossimi cinque weekend e accompagnerà Asti verso il Natale.
Si tratta de «I Gioielli del territorio», evento che quest’anno raggiunge la sua terza edizione e che è stato organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con A.T.A.M, ASCOM-Confcommercio Asti, CNA Asti, Coldiretti Asti – Campagna Amica e Confartigianato Asti.
Da oggi fino al 22 dicembre ogni finesettimana potrà rappresentare una buona occasione per scoprire o per approfondire le eccellenze del Monferrato, dai suoi vini ai formaggi, dai salumi ai dolci tipici. Anche se la Fiera Nazionale del Tartufo si concluderà domenica 17 novembre, sarà comunque possibile incontrare il profumo e il sapore del suo prodotto più tipico nei prossimi weekend. Appuntamento fisso al «Palatartufo», spazio che ospiterà otto stand dedicati alla specialità.
Infine, la novità di quest’anno: ci si potrà avventurare alla scoperta di Asti partecipando al 4Walking Tour – Truffle Edition in programma per domenica 17 novembre, 8 e 22 dicembre dalle ore 10.30.
Le visite guidate, organizzate in collaborazione con ATL Langhe Roero Monferrato, sveleranno le ricchezze enogastronomiche, artistiche e storiche della città.
E a dicembre l’atmosfera di Asti si farà ancora più suggestiva con le bancarelle dei prodotti locali che saranno accompagnate dalle luminarie natalizie e dall’arrivo delle casette de «Il Magico Paese di Natale».
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