L’assessore Venturini a Firenze descrive i risultati del contributo d’accesso #finsubito prestito immediato

L’assessore Simone Venturini ha presentato i risultati e le novità del contributo d’accesso nel corso del forum “Il ruolo delle città nella governance del turismo”, in corso di svolgimento a Firenze nel giorno in cui prende il via il G7 del comparto. Un’occasione per evidenziare una serie di successi ottenuti grazie all’attivazione del “ticket” a Venezia: di come «il contributo di accesso abbia aiutato a far emergere una serie di attività ricettive irregolari» e anche a «conoscere in anticipo quanti turisti sarebbero giunti in città in una determinata data, e gestire così i servizi in base ai numeri attesi». E poi, la possibilità di «comunicare al turista le dinamiche della città, gli itinerari e gli eventi».

«Siamo in una fase di sperimentazione – ha ricordato l’assessore al turismo – così come sul tema delle locazioni turistiche brevi (l’amministrazione ha presentato di recente il nuovo regolamento sul tema, ndr). È un lavoro di adattamento continuo. Il prossimo anno raddoppieremo i giorni di contributo, introducendo una modalità che premia chi prenota in anticipo. Poi – aggiunge – spetterà alle prossime amministrazioni valutare che tipo di evoluzione dare a questo strumento. Potrà essere rafforzato o cancellato», ma comunque «sulla base di dati oggettivi». In ogni caso, «il sistema funziona e non ha creato disagi, inoltre ha garantito delle risorse alla città».

Le eventuali evoluzioni, conclude l’assessore, «potranno essere fisiche o tecnologiche: un tema che andrà discusso in futuro, non certo quest’anno o il prossimo, sarà eventualmente anche quello di immaginare dei controlli più automatizzati, alla stazione di Venezia Santa Lucia per esempio. Nei principali scali ferroviari già esistono dei varchi automatici per accedere all’area dei binari, anche in ottica di pubblica sicurezza. Ripeto, sono temi che saranno però affrontati da chi arriverà dopo di noi, e sono temi che però poggiano su una sperimentazione che anche oggi qui, a Firenze, viene valutata con estremo interesse dagli addetti ai lavori poiché il contributo di accesso, sperimentazione unica al mondo, ha funzionato meglio di quanto ci si potesse aspettare».