Presentato questa mattina nella stazione centrale di Bari, il 46esimo treno elettrico di nuova generazione che completa il rinnovo della flotta del Regionale di Trenitalia. Una flotta con età media di tre anni, tra le più basse d’Europa, e green, poiché si tratta di treni riciclabili fino al 96%, che garantiscono una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti.
I nuovi treni rientrano nel piano di investimenti previsti dal Contratto di Servizio tra la Regione Puglia e Trenitalia (Gruppo FS), sottoscritto nel 2018 e valido fino al 2032, dal valore complessivo di circa 570 milioni di euro, per acquisto nuovi treni e nuove tecnologie, di cui 212,5 milioni di euro cofinanziati dalla Regione con fondi FESR, FSC e PNRR.
Hanno partecipato all’evento, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile, Debora Ciliento, l’assessore alla Vivibilità Urbana e alla Protezione Civile del Comune di Bari, Carla Palone, e per Trenitalia il direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale, Maria Annunziata Giaconia, e il direttore Regionale Puglia, Giuseppe Falbo.
“Oggi abbiamo raggiunto un grande risultato, cioè la sostituzione al cento per cento di tutti i vecchi treni con i nuovi – ha detto il presidente Michele Emiliano -. Si tratta di un lavoro fatto nel tempo in favore dei pendolari, studenti e lavoratori, ma anche dei turisti. In questo modo cerchiamo di abbattere il traffico su strada, che rimane purtroppo molto pericoloso, e diamo un segnale della volontà della Puglia di abbattere l’impronta umana, poiché il traffico ferroviario ha basse emissioni inquinanti. Viaggiare in treno consente di godere di tutti quei paesaggi pugliesi non visibili dalle grandi strade e dalle automobili, e poi di fare amicizia, leggere, lavorare. Il mio ringraziamento va alla squadra dell’Assessorato ai Trasporti e a quella di Trenitalia e del Gruppo Ferrovie, che stanno costruendo il successo della Puglia.”
“A proposito di trasporto pubblico – ha aggiunto il presidente -, un problema urgente e immediato che abbiamo è la legge di bilancio dello Stato, perché colpisce al cuore il trasporto pubblico. E non è un caso che le forze sindacali tra le varie cose che non vanno di questa legge di bilancio hanno posto l’attenzione sul TPL che rischia di essere falcidiato, complicando inutilmente la vita di ciascuno, soprattutto di chi non si può permettere di viaggiare con mezzi privati.”
“Oggi scriviamo un’altra pagina importante per i trasporti della regione Puglia all’interno di uno slogan che mi piace riprendere ‘La Puglia che si muove’ – ha detto l’assessore regionale, Debora Ciliento -. Stiamo consegnando a Trenitalia il 46esimo treno della flotta, acquistato con fondi di diversa provenienza tra PNRR e FSC 2014-2020, che hanno portato al rinnovo di tutta la flotta regionale. In questo momento rispetto ad altre regioni siamo quelli che hanno treni rinnovati su scala regionale con una vivibilità di 3 anni. Treni con tutti i comfort e che sono utilizzati da chi si muove in Puglia, dalla Capitanata fino a Lecce. E questo è un aspetto fondamentale, perché andiamo incontro non solo a studenti e lavoratori ma anche ai turisti e a tutti coloro che all’interno della Puglia fanno valere il diritto alla mobilità universale. Ringrazio il Gruppo FS con cui stiamo condividendo e raggiungendo grandi obiettivi.”
“Questo è il 46esimo treno consegnato in Puglia a completamento della fornitura che era prevista nel Contratto di Servizio tra Trenitalia e la Regione – ha illustrato Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia -. Una promessa mantenuta nei tempi, nei numeri e negli investimenti. Investimenti importanti perché abbiamo raggiunto una quota di 570 milioni di euro di investimento, di cui 358 milioni di euro da Trenitalia e la rimanente quota da parte della Regione, con fondi europei e Pnrr, tutti investiti su questo territorio non solo per i nuovi treni ma neanche per nuova tecnologia e per tutto quello che di innovativo bisogna portare avanti. Questo è un treno di ultima generazione, monopiano, elettrico, con materiale totalmente riciclabile, quindi alla fine della vita utile potrà essere tutto recuperato. E’ dotato di prese elettriche, posti per le bici, videosorveglianza interna ed esterna, spazi per i portatori handicap, e consente accelerazioni e prestazioni molto performanti. Abbiamo un treno pensato per le esigenze di una nuova generazione che si muove.”
“Con questi treni di nuova generazione garantiamo 235 treni al giorno – ha dichiarato il direttore Regionale Puglia di Trenitalia, Giuseppe Falbo -. In Puglia abbiamo la fortuna di poter raggiungere la quasi totalità delle località turistiche con le nostre tracce, motivo per cui si sta configurando un servizio che oltre a servire i pendolari e gli studenti, cioè la nostra clientela tradizionale, serve anche i turisti in una regione che si sta aprendo sempre di più al turismo.”
“Bari è una città che è cresciuta a livello turistico e di mobilità – ha evidenziato l’assessore comunale Carla Palone -. Ringrazio il presidente Emiliano che è sempre attento ai trasporti, alla mobilità e all’accoglienza. Perché un treno che arriva nella città di Bari significa accogliere il turista ma anche accogliere i tanti lavoratori e le tante lavoratrici della Terra di Bari che frequentano la città.”
Link dichiarazione Emiliano
Link dichiarazione Ciliento
Link dichiarazione Giaconia
Link dichiarazione Falbo
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