ultimatum al sindaco, 30 giorni e andiamo tutti a casa? Tensioni per ufficio tecnico e ufficio finanziario – Grumo Nevano News #finsubito prestito immediato

Che tutto è fermo ormai è tutta la città a dirlo: in ogni angolo non si parla d’altro che di questo immobilismo totale del sindaco, degli assessori e della maggioranza, mai così perdurante in anni e anni di amministrazioni passate, tanta è la rabbia e la delusione da parte di chi ha votato questa maggioranza. Unici a proporre qualcosa di importante, è la compagine di consiglieri della minoranza. Paradossalmente – chi amministra e la maggioranza – invece di fare autocritica visti i deludenti risultati dopo 4 mesi, qualcuno cerca il capro espiatorio nei due uffici più importanti, quello finanziario e quello tecnico. Per quello finanziario stupisce come il sindaco sembra abbia chiesto lumi su Mimmo De Biase sia al Consorzio cimiteriale che all’Azienda consortile, dove il nostro responsabile finanziario, specialmente per il Consorzio, la sua presenza in contabilità è stata determinante nella vicenda esplosa pochi giorni fa degli ammanchi per false bollettazioni. Perchè chiedere dei contratti? Perchè creare inutili tensioni che certamente non aiutano il buon andamento della macchina amministrativa? E proprio nel momento in cui il De Biase scoperchia un vero e proprio scandalo? Ci sembra decisamente inopportuno. Ma la notizia più clamorosa riguarda l’ufficio tecnico per il quale pare che la lista 80028, abbia dato un vero e proprio ultimatum al sindaco, ovvero trovare una soluzione alternativa entro 30 giorni per quanto concerne la responsabilità del settore urbanistica. E su questo il sindaco sembra irremovibile nonostante 80028 sembra abbia rinunciato a qualsiasi altra visibilità quali incarichi esterni, poltrone politiche in cda, azienda consortile pur di un cambio in quell’ufficio. Il sindaco che sostiene sul PUC la svolta verde e non quella di ulteriori cementificazioni, appare irremovibile e consegna piena fiducia all’attuale responsabile che ritiene valida, certosina e professionalmente affidabile. Come finirà? Difficile dirlo anche se, visto come stanno le cose, per il bene di tutti, senza via d’uscita sarebbe opportuno staccare la spina, tranne che in un solo caso: il sindaco Cimmino si piega a questo ultimatum di 30 giorni in un “volemose bene e andiamo avanti”: si, ma con queste premesse sostituendo i vertici degli uffici per fare cosa????? Buon fine settimana

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