Il Venezia parte bene, va a segno ma poi subisce il risveglio del Parma che riesce a difendere il vantaggio fino alla fine
Pesante sconfitta interna per il Venezia, che azzera i progressi evidenti esibiti nelle ultime due giornate perdendo al Penzo lo scontro diretto salvezza contro il Parma. Nonostante un’ottima partenza e il gol di Nicolussi Caviglia arrivato dopo pochi minuti, i gialloblù rimontano con Valeri e sorpassano con Bonny. Il Venezia parte fortissimo e, già al 4’, si porta in vantaggio grazie a un’azione fulminea: Valeri perde palla, permettendo a Oristanio, in grande forma, di infilarsi sulla destra e crossare per Nicolussi Caviglia, che al volo colpisce con precisione e potenza, battendo Suzuki. Il Parma, scosso dal gol subito, tenta di reagire. Hainaut prova un tiro potente ma impreciso, seguito da un tentativo di Mihaila deviato dalla difesa veneziana e poi bloccato da Stankovic, ormai titolare fisso al posto di Joronen.
Il pareggio
La pressione del Parma alla fine porta i suoi frutti: al 16’, Valeri, autore dell’errore iniziale, si riscatta con una conclusione precisa che si infila nell’angolino, sfruttando una ribattuta dopo un corner e riportando il risultato sull’1-1. Con il pareggio ristabilito, il gioco diventa più fisico, con molte lotte a centrocampo. Al 26’, Busio prova a sorprendere Suzuki con un pallonetto da lontano, senza successo. Poco dopo, Benedyczak sfiora il palo con un tiro potente, e al 35’ Haps prova a fare tutto da solo, scagliando un sinistro in porta che Suzuki blocca con sicurezza. Nel finale del primo tempo, ci provano ancora Sohm e Duncan dalla distanza, ma entrambi i tentativi sono imprecisi. Dopo un minuto di recupero, le squadre rientrano negli spogliatoi in parità.
La rimonta
Nel secondo tempo, il Venezia cerca di impostare il proprio gioco, mentre il Parma punta a ripartire in velocità. E proprio su un contropiede pericoloso arriva una grande parata di Stankovic, che anticipa Valeri e sventa il pericolo. Il Parma sfrutta quindi la prima vera occasione per ribaltare il risultato: al 68’, dopo un’azione insistita del Venezia, con Oristanio e Zampano fermati dalla difesa gialloblù, il Parma ribalta il fronte di gioco. Sohm parte in velocità sulla sinistra e serve Man sul secondo palo. Stankovic respinge il tiro del rumeno, ma Bonny è il più rapido a intervenire e insacca il pallone per il 2-1, segnando il suo quarto gol stagionale. Il Venezia non si arrende: Di Francesco inserisce Yeboah per aumentare l’imprevedibilità dell’attacco. Negli ultimi minuti, proprio Yeboah innesca un’azione personale che porta i lagunari a reclamare un rigore per un presunto tocco di mano di Valeri, giudicato regolare dall’arbitro. All’87’, Pohjanpalo svetta di testa ma serve di fatto Suzuki, e allo scadere del recupero Gytkjaer calcia fuori una punizione. Il Parma si chiude con ordine e difende il vantaggio fino alla fine. Il triplice fischio sancisce una sconfitta amara per il Venezia, che lascia il Penzo a mani vuote, mentre il Parma porta a casa tre punti preziosi.
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VENEZIA 1-2 PARMA
Marcatori: 4′ Nicolussi Caviglia (V), 16′ Valeri (P), 68′ Bonny (P)
VENEZIA (3-4-2-1): Stankovic; Candela (85′ Carboni), Idzes, Svoboda; Ellertsson (46′ Zampano), Duncan (64′ Andersen), Nicolussi Caviglia (74′ Yeboah), Haps (84′ Gytkjaer); Oristanio, Busio; Pohjanpalo. All.: Eusebio Di Francesco. (A disposizione: Joronen, Grandi, Altare, Sagrado, Crnigoj, Schingtienne, Sverko, Raimondo, Doumbia, El Haddad).
PARMA (4-3-3): Suzuki; Hainaut, Delprato, Leoni (65′ Balogh), Valeri; Keita (65′ Estevez), Sohm; Man (73′ Coulibaly), Cancellieri, Mihaila (65′ Bonny); Benedyczak (46′ Charpentier). All.: Fabio Pecchia. (A disposizione: Chichizola, Corvi, Almqvist, Camara, Mohamed, Di Chiara).
Arbitro: Chiffi
Ammoniti: 50′ Cancellieri (P), 84′ Andersen (V)
Recuperi: 1′ pt, 4′ st
Totale spettatori: 10866
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