La proroga arriva in contesto di domanda in crescita. Nei primi nove mesi dell’anno, a fronte del progressivo calo dei tassi d’interesse, le domande ammesse da Consob segnano +15% rispetto allo stesso periodo del 2023
Proroga in Manovra per il Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa per famiglie e giovani. Con la legge di bilancio 2025 arriva il rifinanziamento, oltre a un prolungamento fino al 2027, per il Fondo gestito da Consap, la società in house del ministero dell’Economia e delle Finanze. La Concessionaria ha in dotazione 130 milioni per il prossimo anno e 270 per ciascuno dei due anni successivi. 670 milioni in totale.
Tajani: «Misura rafforzata»
«Con la finanziaria 2025 il Governo ha deciso di confermare il `Fondo mutui prima casa´ che era in scadenza il 31 dicembre 2024. È una misura che Forza Italia ha fortemente voluto e che viene rafforzata e stabilizzata», dichiara Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, confermando che nella legge di bilancio per la prima volta il rifinanziamento non è annuale. Tajani ricorda che «il governo ha quindi previsto una proroga dell’agevolazione per le giovani coppie sotto i 36 anni, con garanzia all’80% e per le famiglie numerose, con garanzia fino al 90%, sempre per i mutui per l’acquisto della prima casa». Per Forza Italia il governo «ha dimostrato di credere nel fondo gestito da Consap Spa, rifinanziandolo per tre anni, con una prospettiva di medio lungo termine, con una visione chiara: in una fase in cui i tassi di interesse stanno scendendo è prevedibile che la compra-vendita degli immobili ripartirà».
La garanzia pubblica all’80% per gli under 36
Il Fondo Prima Casa è rivolto a tutti i cittadini che, alla data di presentazione della domanda di mutuo per l’acquisto della prima casa, non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all’estero). La misura si rivolge agli under 36, alle giovani coppie coniugate ovvero conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno due anni, ai genitori single con figli minori conviventi. Oltre agli inquilini di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari. Categorie a cui è riconosciuta la priorità nell’accesso al beneficio del Fondo e l’applicazione di un tasso effettivo globale non superiore al tasso effettivo globale medio (TEGM) pubblicato trimestralmente dal Ministero dell’Economie e delle Finanze. La garanzia pubblica prevista dal fondo è del 50% per tutti i cittadini (per un ammontare massimo del finanziamento di 250 mila euro), ma cresce all’80% per coloro che rientrano nelle categorie prioritarie di cui sopra.
Il mercato dei mutui
La proroga arriva in contesto di domanda in crescita. Nei primi nove mesi dell’anno, a fronte del progressivo calo dei tassi d’interesse, le domande ammesse sono aumentate di oltre il 15% rispetto allo stesso periodo del 2023. Per l’amministratore delegato di Consap, Vincenzo Sanasi d’Arpe, il fondo è stato «ampiamente rifinanziato» e «per la prima volta avrà una durata di tre anni» e non semestrale o annuale come in passato, garantendo così maggiore continuità alle agevolazioni.
Le domande dal 2013
Dal 2013, anno di istituzione del fondo, al 30 settembre scorso Consap fa sapere che sono pervenute oltre 582 mila domande di accesso, delle quali 537 mila ammesse alla garanzia – per un totale di oltre 62 miliardi di euro – e 441 mila mutui erogati. Nei primi nove mesi del 2024 le domande ammesse alla garanzia sono state oltre 61 mila, rispetto alle 53 mila circa del 2023 (+15,2%). Circa il 70% dei mutui prima casa erogati, inoltre, viene garantito ad under 36.
Numeri che secondo Sanasi d’Arpe testimoniano il supporto del fondo «non solo a soggetti bisognosi in un momento fondamentale come quello dell’acquisto della prima casa, ma anche all’intero sistema economico italiano, con riferimento particolare al mercato dei mutui». Mercato che, conclude l’ad «Consap sostiene per il 30%» se si guarda al numero di mutui totali stipulati (dati Istat) nel solo 2022.
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