ROMA – Una nuova rottamazione quinquies potrebbe diventare realtà, grazie all’emendamento firmato da Claudio Lotito e Adriano Paroli di Forza Italia al Dl fisco. Se approvato, l’emendamento darebbe il via a una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali emesse dal primo luglio 2022 al 31 dicembre 2023, azzerando gli interessi e le sanzioni. Sarebbe poi possibile il pagamento in 18 rate dei debiti o in un’unica soluzione, recuperando anche gli importi non pagati della rottamazione quater.
La proposta di sanatoria delle cartelle esattoriali, che sembrava assente nel testo della legge di Bilancio e nel collegato decreto fiscale, potrebbe colmare un vuoto significativo. Infatti, la rottamazione delle cartelle esattoriali è una misura che, come il panettone a Natale, non passa mai di moda, piace a tutte le generazioni e rappresenta una certezza quando c’è urgente bisogno di riempire le casse dello Stato.
La nuova sanatoria comprende diverse tipologie di debiti non pagati nel suddetto periodo, inclusi multe stradali, bollo auto, tributi locali come IMU e Tari, e altre entrate patrimoniali. Questo emendamento, se approvato, potrebbe rappresentare un’importante opportunità per i contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale, beneficiando di condizioni agevolate.
La rottamazione quinquies, con il suo potenziale di azzerare interessi e sanzioni e di permettere il pagamento dilazionato dei debiti, potrebbe diventare una misura cruciale per il fisco italiano, offrendo una soluzione concreta a chi ha debiti pendenti con l’erario.
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