Tra le altre misure, l’Abi definisce
la proroga della garanzia per i mutui prima casa per i giovani
“un valido aiuto” per le fasce di popolazione cui è rivolto e
suggerisce che “sarebbe opportuno che l’agevolazione fosse resa
strutturale, consentendo a banche e famiglie di avere certezza
sulle regole e programmare soluzioni di finanziamento
appropriate”.
Sulla proroga della sospensione di mutui e finanziamenti per
le vittime del sisma del Centro Italia, secondo l’Abi, “dati i
tempi lunghi della ricostruzione”, “sarebbe necessario che la
sospensione dei finanziamenti sia prevista per tutto il periodo
necessario al ripristino dello stato di agibilità degli immobili
danneggiati” e per la copertura degli interessi “sarebbe
opportuno utilizzare in via strutturale il Fondo di solidarietà
per i mutui per l’acquisto della prima casa (cosiddetto Fondo
Gasparrini), al fine di evitare che il potenziale onere
derivante dalla sospensione diventi non sostenibile per i
mutuatari”.
L’Abi considera quindi “importante l’obiettivo di rendere
più efficiente” il Fondo per la prevenzione del fenomeno
dell’usura e “molto positiva è anche la previsione che il Fondo
possa rilasciare garanzia per la ristrutturazione dei
finanziamenti bancari in essere”.
Infine per quanto riguarda le misure per i lavoratori, le
misure per la riduzione del cuneo fiscale e contributivo “in
prospettiva, andrebbero opportunamente affiancate con interventi
di riduzione del costo del lavoro delle imprese anche per
favorire il sostegno dell’occupazione e dell’occupabilità delle
persone”. Sui temi delle pari opportunità sul lavoro, le misure
che vanno dai congedi e alla decontribuzione per le lavoratrici
madri, osserva l’Abi, “operano su ambiti che vedono già
impegnati il mondo del lavoro, ivi incluse le imprese”.
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