Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Siracusa. ‘Fiera dei morti flop’ impropria e l’apocalisse dell’inquinamento – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


Si è conclusa per fortuna e tristemente la celebre ‘Fiera dei Morti’ voluta dal Vermexio disorganizzata dall’assessorato alle Attività produttive che doveva essere all’insegna del rilancio di un’antica tradizione siracusana che così non è stato, della promozione dei prodotti locali che locali non erano.

70 stand immersi nell’inquinamento delle automobili e nel frastuono dei rumori: una ecatombe. Il rione Umbertino ha vissuto giorni drammatici, simili ad episodi bellici, dalle 7 di mercoledì 30 ottobre alle 24 di domenica 3 novembre in corso Umberto I.

Questa presunta fiera (gemella a quella del mercoledì in piazza Sgarlata, non si comprende perché è stata spostata, anziché rifarla sul posto, forse la dissennatezza di questi improvvisati amministratori) ha frastornato tutta l’area circostante con i residenti in delirio, al limite della follia, per trovare un posto auto, diritto negato.

Insomma una ‘fiera dei morti flop’ che doveva essere, invece, il titolo della pubblicità promossa da un’Amministrazione superficiale e disattenda alle dinamiche ambientali, delle emissioni inquinanti e contrastare gli effetti del cambiamento climatico che deve cominciare dalla mobilità che coinvolge la stragrande maggioranza dei cittadini e non per opportunismo occasionale così alla carlona.

Quest’Amministrazione è forse uterina? Soffre di contraddizione, da una parte aderisce al progetto europeo di istituire le piste ciclabili, senza un vero criterio e soprattutto senza un progetto di fattibilità, che ha portato al collasso l’intero tessuto urbano, con la chiusura di numerose attività commerciali in tutte le zone della città congiuntamente con una perdita economica non quantificabile che i negozianti dovrebbero rivalersi con il Vermexio; dall’altra, paralizza la città soffocandola di auto con provvedimenti da sagra paesana e bloccando tutto il tessuto urbano.

Prestito personale

Delibera veloce

Il Foro Siracusano per tre giorni è diventato, un incubo anche per gli stessi stendisti; una giungla dove a fare gli ‘attori incivili’ erano il sindaco e il vice sindaco reduce assessore regionale del nulla alla luce quello finora dimostrato, Totò diceva nel film l’onorevole Trombetta: «Ma mi faccia il piacere… se ne vada!!!».

L’obiettivo dell’abbattimento delle emissioni inquinanti richiede il coinvolgimento di tutti i settori produttivi, che dovrebbero introdurre cambiamenti importanti, ed ormai necessari, nei loro processi di produzione, garantendo il giusto equilibrio tra la sostenibilità ambientale e quella economica e sociale.

Al contrario nel tratto interposto tra le due bretelle di Foro Siracusano, è stato istituito il divieto di transito e di sosta con rimozione coatta ambo i lati si è verificato un maxi ingorgo come al Foro Siracusano, nel tratto interposto tra corso Umberto I e viale Montedoro, sul lato sinistro del senso di marcia, era prevista l’istituzione del divieto di sosta con rimozione coatta.

Ma il clou dell’inquinamento e del blocco del traffico si è verificato in transito su corso Umberto I, uscita Ortigia, giunti in corrispondenza dell’intersezione con Foro Siracusano, i cui veicoli erano obbligati di svoltare a destra per quest’ultimo, come i veicoli provenienti da Foro Siracusano (ex Provincia), giunti in corrispondenza dell’intersezione con corso Umberto I, avevano l’obbligo di proseguire dritto con l’imprecazione degli automobilisti «a tutti i santi del paradiso nessuno escluso che in quel momento non avevano pace», con in testa facevano riferimento al sindaco e tal vice sindaco autori della disfatta, che in un altro luogo, si sarebbero risparmiati gli epiteti virulenti.

04 Novembre 2024 | 10:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui