Anche quest’anno l’Itis è stato protagonista alla Maker Faire Rome 2024, la più grande fiera dell’innovazione tecnologica d’Europa. In quella sede, dal 25 al 27 ottobre, il team del “Q. Sella” (due allievi e un docente) ha presentato “MatrixSim VR Robotics”, un progetto di realtà virtuale che consente tanto l’addestramento del personale quanto la verifica della sicurezza in ambienti di lavoro simulati. Apprezzatissimo in particolare dagli operatori del settore edile ed elettromeccanico, il lavoro degli studenti dell’istituto di via Rosselli ha destato interesse anche in ambienti accademici: è stata infatti l’Università di Roma – alla ricerca di nuove soluzioni per la creazione di ambienti di lavoro simulati nei propri laboratori didattici – a prendere contatto con lo stand dell’Itis.
Ma in cosa consiste, in pratica, questo progetto? “È una realizzazione – spiegano Luca Rizzo e Giacomo Clerico, entrambi allievi del corso Informatica – che consente, tramite un visore, di immergersi in un ambiente di lavoro virtuale e operare in esso come se ci si trovasse in una situazione reale, ma senza costi e, soprattutto, pericoli per l’operatore. Ad esempio, semplicemente impugnando un qualsiasi oggetto di uso comune come una matita, è possibile, tramite il visore, vederlo come fosse un elettrodo con cui realizzare una saldatura e cimentarsi nell’operazione. É così possibile addestrare una persona ad operare in un’officina virtuale e addirittura verificare le sue reazioni di fronte a casi di emergenza. Insomma, una specie di videogioco, ma che, in realtà, è uno strumento di lavoro vero e proprio.”
Visibilmente soddisfatto il prof. Giuseppe Aleci, docente di Informatica dei due giovani e responsabile del progetto. “Già essere ammessi alla manifestazione – dichiara Aleci – è motivo di orgoglio: ogni anno, per aggiudicarsi un posto, occorre superare severe selezioni, per cui arrivare ad avere uno stand tutto dell’Itis qui a Roma è un grandissimo risultato. Noi siamo state una delle pochissime scuole italiane ammesse, assieme ad altri istituti di Hong Kong, Ungheria, Spagna e Croazia; se poi aggiungiamo – continua il docente – che siamo stati presenti accanto alle più importanti aziende tecnologiche d’Europa e che proprio molte di esse hanno mostrato interesse per il nostro lavoro, credo risulti evidente la portata del progetto.”
La fiera romana è stata pertanto un’ulteriore occasione per affermare il ruolo centrale dell’Itis “Q. Sella” nel campo dell’innovazione dopo i risultati ottenuti alle ultime Olimpiadi di Robotica e la recente partecipazione alla Festa Internazionale della Robotica di Pisa.
C.S. Uff. Stampa Itis Q. Sella Biella, G. Ch.
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