TAU Group, startup che produce cavi e componentistica per motori elettrici, con applicazioni nei settori automotive, energia e agricoltura, con sede a Torino e Berlino e fondata da italiani, ha ampliato per altri 1,5 milioni di euro il suo ultimo round di finanziamento di Serie B, grazie all’investimento da parte di MITO Tech Ventures (si veda qui il comunicato stampa), il nuovo fondo di climate tech lanciato da MITO Technology che a fine settembre ha annunciato un primo closing della raccolta a quota 55 milioni di euro su un target complessiva di 90 milioni e un hard cap fissato a 120 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).
TAU Group aveva già ampliato una prima volta il suo round di Serie B lo scorso gennaio, quando aveva annunciato un’estensione da 11 milioni di euro, sottoscritta dai Santander Alternative Investments, attraverso il Santander InnoEnergy Climate Fund, e dai comparti IndustryTech ed EnergyTech del fondo Corporate Partners I, gestito da CDP Venture Capital sgr, in collaborazione con il fondo di co-investimento regionale Piemonte Next, creato e gestito sempre da CDP Venture Capital sgr e sostenuto dall’Istituto Finanziario della Regione Piemonte Finpiemonte. All’operazione avevano partecipato anche gli investitori esistenti (si veda altro articolo di BeBeez). La prima tranche del round di Serie B, da 9 milioni, era stata raccolta nel febbraio 2023 e guidata da Solvay Ventures (si veda altro articolo di BeBeez ).
In precedenza, la società aveva raccolto 10,5 milioni di euro nell’agosto 2021 in un round che era stato aperto nel 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Il round era stato sottoscritto da Finindus, una società di investimento belga sponsorizzata da ArcelorMittal e dalla Regione delle Fiandre; dalla società chimica tedesca Altana, che aveva già investito in Tau Group nel marzo 2020, impegnandosi per un totale di 4,5 milioni (si veda qui il comunicato stampa di allora); e dal fondo sovrano russo Russian Direct Investment Fund (RDIF), insieme a due fondi sovrani del Medio Oriente e a un gruppo di investimento tedesco, che hanno investito per altri 4,5 milioni (si veda qui il comunicato stampa di RDIFe qui quello di Tau).
Fondata nel 2014 da Filippo Veglia, Francesco Taiariol e Piero Degasperi, Tau Group svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo di motori elettrici, trasformatori e generatori più piccoli, più ecologici e più potenti grazie alle sue soluzioni avanzate di fili magnetici e ha brevettato tecnologie che consentono una produzione sostenibile ed efficiente dal punto di vista delle risorse, fornendo le elevate prestazioni essenziali per l’elettrificazione.
Francesco Taiariol, ceo e co-fondatore di Tau Group, ha commentato: “Questo investimento strategico non solo ci permetterà di espandere le nostre capacità produttive, ma anche di accelerare i progressi nell’elettrificazione dei sistemi di trasporto ed energetici, guidando un cambiamento significativo verso un futuro più sostenibile e resiliente”.
E Alberto Calvo, amministratore delegato di MITO Tech Ventures, ha aggiunto: “L’elettrificazione dei processi e dei consumi richiede lo sviluppo di soluzioni tecnologiche radicalmente innovative e rispettose dell’ambiente. Tau porta sul mercato soluzioni uniche e all’avanguardia, che consentiranno a interi settori industriali di rendere più efficienti i loro prodotti e servizi in modo sostenibile. Condividiamo pienamente la visione e le strategie del team imprenditoriale per costruire un futuro di applicazioni a basse emissioni in questo settore. Come investitori, sosteniamo con forza il percorso di crescita dell’azienda, con l’obiettivo di vederla diventare un leader indiscusso nel suo settore”.
MITO Technology e TAU Group sono monitorati da BeBeez Private Data,
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