Il DdL Bilancio 2025 prevede una modifica al DL n. 34/2020, con l’integrazione del comma 8-sexies, che dispone:
- relativamente agli interventi Superbonus
- per spese sostenute dal 1/01/2023 fino 31/12/2023
- che la detrazione possa essere ripartita, su opzione irrevocabile del contribuente, in 10 quote annuali di pari importo, a partire dal periodo d’imposta 2023.
Si tratta di una disposizione ricalca quanto era già stato previsto per le spese Superbonus sostenute dell’anno 2022; tuttavia si discosta da quest’ultimo per la tempistica con cui viene esercitata l’opzione. Infatti quest’ultima:
- è esercitata tramite una dichiarazione dei redditi integrativa di quella presentata per il periodo di imposta 2023
- da presentarsi entro il termine stabilito per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024 (31/10/2025), in deroga a quanto previsto dal comma 8 dell’art. 2, Dpr 322/98 (dunque, medesima opzione non sarà esperibile in una dichiarazione integrativa presentata nel “termine lungo”).
Se dalla dichiarazione integrativa emerge una maggiore imposta dovuta, questa va versata (senza sanzioni nè interessi), entro il termine per il versamento del saldo delle imposte sui redditi relative al periodo d’imposta 2024 (giugno 2025).
CPB e integrativa sul 2023: si ricorda che l’art. 22 del Dlgs n. 13/2024 vieta di variare il solo reddito d’impresa/lavoro autonomo del periodo 2023 (a pena di decadenza dal concordato per il biennio 2024-2025), non anche altre tipologie di reddito, oneri detraibili/deducibili e così via.
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