Dopo la firma da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la legge di Bilancio arriva in Parlamento. Inizia oggi infatti alla Camera l’iter parlamentare che porterà all’approvazione del testo da 144 articoli anche in Senato prima di Natale.
Tra i principali provvedimenti il contributo chiesto alle banche, l’allargamento della platea di lavoratori ai quali verrà tagliato il cuneo fiscale, un aumento di 3 euro delle pensioni e l’accorpamento delle aliquote Irpef, che diventano tre. Oltre a un fondo per il finanziamento degli interventi di ricostruzione post calamità naturali e un bonus per interventi di ristrutturazione e recupero del patrimonio edilizio resta al 50% per le spese sostenute nel 2025 sulla prima casa.
Ecco gli interventi da 30 miliardi di euro ora al vaglio del Parlamento.
PENSIONI MINIME – Per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo nel 2025 ci sarà un incremento del 2,2% e dell’1,3% nel 2026. L’importo dell’assegno per la minima dunque dovrebbe attestarsi a 617,9 euro al mese dai 614,77 attuali.
STRETTA DETRAZIONI SOPRA 75MILA EURO – Stretta sulle detrazioni per chi ha un reddito oltre i 75mila euro, ma con vantaggi che crescono in base al numero dei figli. Chi ha un reddito tra i 75mila e i 100mila euro potrà portare in detrazione fino a un massimo di 14mila euro, 8mila oltre i 100mila. In assenza di figli la cifra è dimezzata (moltiplicata per il coefficiente di 0.5) per quanti hanno un solo figlio ridotta moltiplicando per un coefficiente di 0.85, resta pari se si hanno più di tre figli o figli con disabilità. Un contribuente oltre i 100mila senza figli potrà detrarre a conti fatti 4mila euro.
CUNEO FISCALE – Ai lavoratori dipendenti, che hanno un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, è riconosciuta una somma, che non concorre alla formazione del reddito, in proporzione al reddito generato durante l’anno. Questa somma è “pari a 7,1 per cento, per i redditi da lavoro dipendente inferiori a 8.500 euro; al 5,3 per cento per i redditi tra 8.000 e 15.000 euro, e al 4,8 per cento, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 15.000 euro”.
La detrazione è di mille euro se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 20.000 euro ma non a 32.000 euro; al prodotto tra 1.000 euro e l’importo corrispondente al rapporto tra 40.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 8.000 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 32.000 euro ma non a 40.000 euro.
TRE SCAGLIONI IRPEF – L’imposta viene determinata applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, tre aliquote per scaglioni di reddito: fino a 28.000 euro, 23%; oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro al 35%; oltre 50.000 euro al 43%.
NUOVE ESTRAZIONI IL VENERDI’ DI LOTTO E SUPERENALOTTO – Dal 2025 nella giornata di venerdì ci sarà una estrazione settimanale aggiuntiva dei giochi del Lotto e del Superenalotto per finanziare il Fondo per le emergenze nazionali che viene incrementato di 50 milioni di euro annui a decorrere dal 2025.
BONUS EDILIZI – Ancora un anno per il bonus ristrutturazioni al 50%, ma soltanto per le prime case: un paletto che dovrebbe mantenere i costi della misura intorno ai 600 milioni. Per le seconde case invece si conferma la riduzione del bonus al 36% a partire dal primo gennaio dell’anno prossimo.
FONDO RICOSTRUZIONE POST CALAMITA’ NATURALI – Un fondo destinato al finanziamento degli interventi di ricostruzione post calamità naturali, con una dotazione di 1.500 milioni di euro per l’anno 2027 e di 1.300 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2028
RICERCA IN AGRICOLTURA E ZOOTECNICA – Un totale di 18 milioni di euro per le misure in materia di ricerca nel settore dell’agricoltura e della zootecnia: è concesso al Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) un contributo di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027. Inoltre, è autorizzata la spesa di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027 per la prosecuzione del Progetto Leo Livestock Environment Opendata.
TURISMO – Spesa di 110 milioni di euro per l’anno 2025 per “sostenere lo sviluppo dell’offerta turistica sul territorio nazionale, anche attraverso interventi in grado di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, la digitalizzazione dell’ecosistema turistico, le filiere turistiche, gli investimenti per il rispetto dei principi ESG e il turismo sostenibile”.
TASSA SU PLUSVALENZE CRIPTOVALUTE – Confermata la stretta sulle operazioni in criptovalute come il Bitcoin. L’imposta sostitutiva, sulle plusvalenze e gli altri proventi, sale al 42%. Decade inoltre il tetto dei ricavi per le imprese passibili di imposta sui servizi digitali, cioè i soggetti esercenti attività d’impresa che realizzano ricavi derivanti da servizi digitali nel territorio dello Stato.
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