Un anno e mezzo di reclusione, 4mila euro di multa e pagamento delle spese processuali. Questa è la pena patteggiata ieri da Bilal Ichan, 20enne di origine pakistana, sorpreso il 24 settembre scorso dai carabinieri della stazione di Sulmona mentre vendeva due grammi di hashish a un minore di 16 anni nella centralissima piazza Garibaldi.
Il giovane, comparso ieri davanti ai giudici del collegio del tribunale di Sulmona, ha scelto di patteggiare, vista l’aggravante del reato contestato, ovvero la vendita a minori. I carabinieri lo avevano arrestato in flagranza di reato, riuscendo a intercettare la cessione della sostanza stupefacente al prezzo di dieci euro.
Bilal Ichan non era nuovo a episodi di questo tipo. Lo scorso aprile era stato già arrestato con cento grammi di hashish, bilancini e materiale per il confezionamento. Nonostante fosse agli arresti domiciliari, aveva continuato a portare avanti l’attività di spaccio direttamente dalla sua abitazione. In alcune occasioni, aveva anche disatteso le disposizioni del giudice, non presentandosi sul luogo di lavoro come previsto.
Questa reiterata violazione delle misure cautelari ha indotto il tribunale, la scorsa settimana, ad aggravare la sua situazione, ordinando il trasferimento in carcere.
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