FIORELLA AVALLE NEMOLIS – Nel centro storico di Bra, alla Casa d’Arte, via Moffa di Lisio 8, è stata inaugurata la mostra “Frammenti di Realtà” del poliedrico Gianni Moramarco. La presenza del noto artista, accompagnato dal suo art advisor Eva Bellini, storico d’arte, e l’esposizione di un modellino in scala 1:10 di un’automobile Pininfarina, hanno conferito all’opening un notevole afflusso di pubblico.
Non da meno è stata l’attrattiva delle accattivanti opere in cui l’artista inserisce anche sfolgoranti automobili Pininfarina, in contesti diversi; risulta così un insieme di disparati, ma armoniosi e suggestivi frammenti, che rappresentano un mondo magico, in cui sovente sfavillano anche i supereroi più iconici e amati nel mondo dei fumetti. Infatti Marcomora spazia da Spiderman a Batman, a Catwoman a Herley Quinn, a Joker: gli eroi di DC Comics. E’ il carismatico Joker tra i suoi prediletti, perché sprigiona mille sfumature, dalla perfidia al sarcasmo, al problematico, al sadismo, ma sopra ogni cosa è capace di incrinare il rapporto tra sacro e profano.
E’ stata un’impresa farsi largo per avvicinare l’artista: “Cosa ne pensa di questa mostra?”
“Considerato che si svolge in un ambiente raccolto, potrebbe essere un salottino con i quadri dell’artista, una sorta di bomboniera nel cuore storico della città di Bra che mi ha ospitato”.
“Il suo successo è evidente, vuole dirmi come ci è arrivato?”
“Successo a parte, chiamiamolo successo, non so se è successo e se succederà, è frutto di forza di volontà, di credere nei propri mezzi, come in tutte le cose. Non capisco chi ha un solo obiettivo, a mio avviso, una volta che si è raggiunto è giusto subito puntare ad uno più ambizioso. Mentre l’altro ingrediente basilare è la creatività”.
“Le capita di avere dei dubbi?”
“Certo, subentrano i dubbi e cerco di migliorare, per farlo ascolto molto gli altri e osservo. Non tutti lo fanno”.
“C’è un’ opera che non venderebbe per nessun motivo?”
“No, non ci si può affezionare ad un oggetto, ad una cosa materiale, anche se ci sono sentimento e, a volte, emozioni personali, voglio condividerlo con gli altri. In ogni mio quadro c’è una piccola parte della mia storia, magari di ciò che volevo vivere, o che vorrò vivere, in ognuno c’è del vissuto. Legandomi al discorso che come artista piaccio relativamente, è quasi vent’anni che raffiguro i supereroi e mi dà fastidio quando mi dicono supereroe, perché tutti indossiamo la maschera del supereroe, l’uomo vorrebbe essere super eroe, come Bat-Man, che tuttavia non ha super poteri innati, ma diventa eroe grazie all’ingegno e alla determinazione nel raggiungere il suo obiettivo, combattere il crimine. Per fare carriera bisogna essere un po’ Joker, l’arci nemico di Batman, il clown psicopatico e caotico, che piace molto alle donne perché è un po’ carogna, si sa che l’uomo troppo buono non va bene, si fidi! La donna vuole essere Catwoman, oppure Harley Quinn, due personaggi femminili complessi e affascinanti. Quindi, nelle mie opere inserisco questi personaggi, non per decorare le pareti delle abitazioni, ma, inserendo del vissuto, intendo dare ad esse un significato e suscitare emozioni”.
“Quale è l’esposizione più recente?”
“A Roma con la mostra alla Camera dei deputati; in seguito sono stato anche ricevuto a palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Invece, a breve, con il mio art advisor, presidente di un’associazione culturale, abbiamo un progetto per “Agrigento capitale della cultura”, dove esporrò alcune mie sculture insieme ad altri artisti. Lunedì sono a Sanremo per organizzare la mostra all’interno del Casinò, in concomitanza con il giro della Milano-Sanremo. Dovrò anche portare l’automobile Pininfarina davanti a Montecitorio, allestendo sul posto una mostra. Insomma ho molti progetti in corso”.
“Come è nata la collaborazione con Pininfarina auto?”
“Mi hanno contattato perché piacevano le mie opere, in seguito, è nata un’intesa tra due torinesi, così è iniziata una collaborazione”.
Gianni Moramarco è un artista torinese con un percorso artistico molto eclettico e costante, che abbraccia architettura d’interni, fashion design e arti visive. Ha esposto in numerose gallerie nazionali e internazionali e partecipato a diverse manifestazioni artistiche.
E’ il caso esemplare di un artista che si è dedicato al mondo dell’arte considerandolo come un’esperienza in continua evoluzione, un cammino mai statico di conflittuale perfezionamento. La scoperta del tridimensionale è oggi ciò che muove l’animo dell’artista nella sua più sfavillante certezza.
Si distingue per le sue creazioni uniche e originali, spesso caratterizzate da un’eclettica dimensione favolistica. Intervistato da Novella 2000, è stato definito il nuovo Warhol, per la sua capacità di avvicinare il pubblico alla pittura attraverso personaggi noti e temi contemporanei.
Lascio l’artista al suo pubblico e tornerò per osservare la mostra che è visitabile, ad ingresso libero, fino al 9 novembre. Per informazioni: 0172439097, Casa d’Arte, via Moffa di Lisio 8, Bra.
Fiorella Avalle Nemolis
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