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Gli azionisti Sita sono convocati in assemblea ordinaria presso la sala Riccardo Paletti in Aprica via Magnolta 33 il giorno 28 ottobre 2024, ore 07, in prima convocazione ed, occorrendo, il giorno 9 novembre 2024 ore 15 in seconda convocazione, stesso luogo, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: bilancio al 30 giugno 2024, relazione del Collegio Sindacale; deliberazioni inerenti e conseguenti; varie ed eventuali. Per l’intervento in assemblea gli azionisti dovranno aver depositato le proprie azioni, ai sensi di legge, presso la sede sociale, Credit Agricole, Banca Popolare di Sondrio. Si tratta di un’assemblea non di poco conto rispetto alle ultime, considerato soprattutto il piano di rilancio che il presidente Sita Domenico Cioccarelli ha intenzione di presentare. Dopo la nuova seggiovia e la nuova cabinovia della Magnolta infatti adesso lo sguardo è rivolto principalmente al Palabione, montagna principe del comprensorio aprichese.
Cioccarelli
“Io e la società che rappresento – ha detto Cioccarelli – abbiamo rivolto lo sguardo alla montagna principe, il Palabione. Sita cambierà la seggiovia Palabione Lago con una nuova cupolata e veloce 5 m.s. con portata di 2400 persone. Per questa operazione Sita è stata ammessa ad un finanziamento a fondo perduto di circa 9 milioni, tale finanziamento arriva da un bando del Ministero del turismo cui Sita è stata ammessa. I lavori di progettazione sono avanti e al netto di imprevisti è intenzione di Sita costruire l’impianto l’anno prossimo, renderlo operativo a dicembre 2025. Ma non ci fermiamo qui, si sta preparando nuova istanza per altro bando sempre uscito qualche mese fa, il progetto oltre il rinnovamento dell’impianto di innevamento consiste nella sostituzione dello skilift Valletta, chiamato Pasó, con una nuova seggiovia fissa 4 posti. Un progetto che prevede la partenza della nuova seggiovia al piano del rifugio Cai e l’arrivo al Pasó, quota 2550, sogno del cavaliere Attilio Bozzi”. Altra novità importante: “stiamo completando ultimo tronco innevamento parte bassa delle due montagne, garantiremo l’innevamento della skiarea già dal primo dicembre di ogni stagione”.
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