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La presidente del consiglio dei ministri, Giorgia Meloni ha firmato il decreto di istituzione della Zona logistica semplificata (Zls) dell’Emilia-Romagna: un’istruttoria avviata più di due anni fa dal ministero per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, in collegamento con la Regione. Il progetto speciale e unitario per la movimentazione delle merci è stato messo a punto dalla Regione stessa, dopo un lavoro di condivisione coi territori, e metterà in relazione infrastrutture viarie e ferroviarie e le aree produttive.
La Zls coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, tutte le 9 province e 28 Comuni. Tra questi anche Forlì, con la zona industriale di Coriano e lo scalo di Villa Selva, che ricade anche nel territorio di Forlimpopoli. La Zls, in particolare, unirà il porto di Ravenna, centro del sistema, coi nodi intermodali regionali e le aree produttive commerciali identificate secondo criteri di collegamento economico-funzionale col contesto portuale.
Le imprese all’interno della Zls (estesa su 4.500 ettari), già presenti o nuove, beneficeranno di facilitazioni come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, con ricadute positive per il tessuto imprenditoriale e l’occupazione, con la condizione di sviluppare o attivare relazioni col sistema portuale di Ravenna.
Tra i primi a commentare la notizia il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini: “Siamo molto soddisfatti – le sue parole –, ringrazio il governo e tutte le istituzioni coinvolte. Questo è un progetto di grande valore per Forlì e la Romagna, che parla di crescita e occupazione”. Zattini ricorda anche come l’amministrazione comunale abbia seguito “da vicino l’iter, a cominciare dal miglioramento del perimetro della Zls per quanto riguarda la città di Forlì, il nodo intermodale di Villa Selva e l’area di Coriano”.
La deputata romagnola Alice Buonguerrieri, presidente di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena, ringrazia direttamente la premier “Ancora una promessa mantenuta e un impegno rispettato con gli emiliano-romagnoli da parte del Governo Meloni. La nuova Zls permetterà alle imprese della regione di accedere alle semplificazioni amministrative e alle agevolazioni previste in relazione agli investimenti realizzati sul territorio, nonché al nuovo credito d’imposta”. I suoi ringraziamenti poi al ministro Raffaele Fitto e al viceministro Galeazzo Bignami, “che si è fatto carico delle istanze del territorio, incontrando le associazioni di categoria, e rappresentandole al governo”. Per il consigliere regionale di FdI Massimiliano Pompignoli è una “svolta significativa per l’economia della nostra regione, in particolare per la Romagna, con un impatto particolarmente positivo per aree strategiche come Villa Selva e il Polo di Coriano”.
Palesemente soddisfatto anche Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, il cui porto è il centro nevralgico della Zls. “Un’opportunità enorme per il tessuto economico. Il porto di Ravenna assume un ruolo centrale a servizio della regione”. Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione ricorda come nel febbraio 2022 l’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna avesse approvato il piano di sviluppo strategico della Zls. “La firma del decreto è un ‘via libera’ atteso da tempo, che consente di concretizzare il piano speciale di una grande ‘rete’ di collegamenti a beneficio di tutto il sistema”.
Plaude alla firma del decreto anche la Camera di Commercio della Romagna, per voce del suo presidente Carlo Battistini, che ricorda anche la grande collaborazione con quella di Ferrara e Ravenna, ed esprime “un riconoscimento particolare al vice ministro Bignami, che ha seguito attivamente l’iter e che si è interessato per l’approvazione della Zls, fino alla sua favorevole conclusione”.
Da parte sua il viceministro ricorda come “l’istituzione della Zls costituisca un ulteriore significativo rafforzamento del sistema economico produttivo emiliano-romagnolo a cui si perviene grazie all’intensa azione del presidente Meloni e del ministro Fitto, a cui sono lieto di aver portato un contributo fattivo”. Forte soddisfazione anche da Legacoop Romagna.
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