Effettua una nuova ricerca
More results...
TERAMO – “Noi studenti del Liceo Classico ‘Delfico’ della provincia di Teramo ci rivolgiamo a voi per esprimere il nostro profondo disagio e chiedere un intervento immediato. Il sequestro improvviso della nostra scuola non rappresenta solo la perdita di un edificio, ma ci ha privati della nostra seconda casa. Il ‘Delfico’ è il luogo dove cresciamo, impariamo e ci prepariamo al futuro. Per noi tutti – ed in particolare per chi, come gli scriventi, frequenta l’ultimo anno e si avvicina agli Esami di Stato – rappresenta molto di più: è un rifugio, una comunità e una guida nei momenti più importanti della nostra formazione”.
È quanto si legge in una lettera inviata alle Istituzioni competenti, al presidente della Provincia di Teramo, al sindaco di Teramo, al presidente della Regione Abruzzo e al Ministero dell’Istruzione e del Merito da un gruppo di studenti che dalla scorsa settimana si stanno mobilitando tramite assemblee pubbliche, presidi e manifestazioni per denunciare la chiusura di una scuola e le pessime condizioni di edilizia nella provincia.
Lo scorso 3 ottobre circa 1.200 studenti frequentanti i vari indirizzi del convitto nazionale dell’Istituto d’Istruzione Superiore Melchiorre Delfico sono stati evacuati dall’edificio in seguito ad un’ordinanza di sequestro preventivo per via della mancanza del Dvr (Documento di Valutazione dei Rischi).
“Siamo consapevoli degli sforzi che le istituzioni stanno compiendo per trovare una soluzione – scrivono ., ma le proposte avanzate finora, come le lezioni pomeridiane di soli 35 minuti per un totale di tre ore che dovrebbero sostituirne sei in una sede provvisoria, non sono sufficienti né adeguate alla serietà del nostro percorso di studi. Noi maturandi abbiamo bisogno di stabilità per prepararci al meglio all’esame più importante della nostra vita scolastica. Non vogliamo passare gli ultimi mesi di un anno così cruciale spostandoci tra diverse sedi, con orari disorganizzati o lezioni ridotte. La scuola è un diritto che ci sta venendo negato. Come possiamo affrontare un percorso così impegnativo sapendo che non stiamo ricevendo la preparazione di cui abbiamo bisogno e che meritiamo?”.
“Il ‘Delfico’ non è solo un edificio, ma parte della nostra identità. Qui abbiamo costruito ricordi, amicizie e trovato ispirazione. Il suo sequestro, senza una soluzione adeguata e immediata, ci lascia disorientati e profondamente preoccupati per il nostro futuro. Chiediamo che vengano prese misure concrete e tempestive per un rientro in sicurezza nella nostra scuola, speriamo già per noi maturandi, per i ragazzi degli anni successivi e per tutti coloro che sognavano di iniziare presto il loro percorso in questo liceo.
“Per questo motivo oggi pomeriggio non abbiamo partecipato alle lezioni, in segno di protesta. Siamo determinati a far sentire la nostra voce e a lottare affinché la nostra casa, il ‘Delfico’, possa continuare ad essere il luogo accogliente che è sempre stato, per noi e per i futuri alunni. Perché la nostra scuola non muoia senza lottare. Vi chiediamo di ascoltarci, di considerarci non solo come studenti, ma come persone che stanno costruendo il loro futuro. Abbiamo bisogno di soluzioni, non di compromessi. Rivogliamo il nostro ‘Delfico’, concludono.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali