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«Il piano di utilizzazione della risorsa termale (PURT) è uno strumento fondamentale per la salvaguardia della risorsa idrotermale e per la valorizzazione del bacino euganeo attraverso un’adeguata pianificazione dell’utilizzo della risorsa del termalismo per fini sanitari. Tuttavia dal 1980, quando è stato approvato, ad oggi, tante cose sono cambiate ed è ora di ripensarlo, aprendo magari anche agli usi energetici, purché pubblici, della risorsa termale». In quest’ottica il sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello commenta con favore l’accordo tra Regione del Veneto, Università di Padova e Gestione Unica BIOCE (Bacino idrominarario omogeneo dei Colli Euganei, ente che regolamenta la risorsa termale dei comuni di Abano Terme, Arquaà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Due Carrara, Glazignano Terme, Monselice, Montegrotto Terme, Teolo e Battaglia) che prevede, con un finanziamento di 230mila euro, uno studio triennale dello stato di salute della risorsa termale per verificare la possibilità di valorizzazione energetica.
Il sindaco Mortandello ricorda che su questo tema c’è una visione comune condivisa con l’assessore regionale allo sviluppo economico, Roberto Marcato. «Un bacino termale non solo destinato a finalità terapeutiche ma anche per altri scopi, energetico ma anche ad esempio il riscaldamento delle serre in agricoltura». Una intenzione manifestata anche da Marcato e che si sposa perfettamente con quelle che sono le intenzioni dell’amministrazione comunale. «Il PURT è un piano pensato 40 anni fa e ormai superato. Si è parlato più volte di modificarlo e siamo felici che si sia avviato uno studio per capire se la risorsa termale, in ottica ovviamente sostenibile, può essere importante anche per la rigenerazione energetica, fanno valore a tutta la destinazione turistica», insiste Mortandello. «Ringrazio l’assessore Marcato e l’ente Gestione Unica del bacino idrominerario omogeneo dei Colli Euganei che in questi anni hanno ascoltato le istanze del territorio dimostrando una vicinanza a temi importanti per i cittadini oltre che per i sindaci» conclude il sindaco.
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