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Roma, 3 ottobre 2024 – Aveva accumulato ville e terreni nei posti più esclusivi, da Roma all’Argentario e la Costa Smeralda. Nonostante figurasse nullatenente, un imprebditore romano viveva come un re, circondato da auto storiche di lusso – Rolls Royce, Bentley e Ferrari – e perfino una barca a vela unica al mondo.
Il tutto acquistato coi redditi nascosti di una “galassia societaria” con sede in paradisi fiscali: aziende tutte intestate a prestanome. Ammonta a oltre 47 milioni di euro il valore del maxi sequestro all’imprenditore romano Gabriele De Bono, ritenuto dagli investigatori “socialmente pericoloso per i numerosi precedenti giudiziari a suo carico”.
Chi è l’imprenditore nel mirino della finanza
De Bono, come ricostruisce la guardia di finanza capitolina in una nota, dal 2005 è accusato di reati di associazione a delinquere finalizzata all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, riciclaggio, trasferimento fraudolento di beni e bancarotta fraudolenta per i quali, in uno dei procedimenti, è stato sottoposto a misura cautelare in carcere.
Dalle indagini, condotte dagli specialisti del Gico del Nucleo di polizia economica-finanziaria di Roma, è emerso un tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi formalmente inesistenti. L’imprenditore, infatti, non presentava dichiarazioni fiscali da un decennio.
L’indagine
Gli approfondimenti dei finanzieri hanno permesso di ricondurre all’imprenditore “la gestione e la titolarità di fatto, in forma diretta o indiretta, di una galassia societaria” con sede anche in paradisi fiscali, intestate formalmente a prestanome.
Con il provvedimento di sequestro, il tribunale di Roma ha disposto il sequestro di fabbricati e terreni nei comuni di Roma, Bracciano, Formello, Monte Argentario (Grosseto), Olbia (Sassari) e Torgiano (Perugia), autoveicoli e motoveicoli d’epoca e imbarcazioni. Oltre a conti postali e bancari, i finanzieri hanno intercettato anche fondi assicurativi, orologi di valore e gioielli. Il valore è stimato in oltre 47 milioni di euro.
Barca più grande del mondo
Tra i beni sequestrati dalle Fiamme Gialle, spiccano anche una storica imbarcazione a vela monoalbero – il più grande cutter aurico del mondo, risalente al 1920, della lunghezza di metri 46,60 piedi – una villa con piscina nel rinomato quartiere romano dell’Olgiata, auto storiche, tra cui Rolls Royce, Bentley e Ferrari.
La maggior parte dei beni, ricorda la guardia di finanza, sono già stati sottoposti a sequestro preventivo nell’ambito della vicenda penale che ha portato all’arresto in custodia cautelare di De Bono.
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