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Dai requisiti alle modalità di erogazione, sul bonus Natale sono diversi i punti da chiarire, come sottolinea il dossier redatto dal Servizio Studi di Camera e Senato sulle novità inserite nel DL Omnibus
Il bonus Natale è destinato a lavoratrici e lavoratori con specifici requisiti: a dicembre i datori di lavoro erogheranno, insieme alla tredicesima, i 100 euro aggiuntivi in busta paga dopo aver ricevuto la richiesta dai dipendenti che certificano di averne diritto.
Le regole su cui si basa il contributo sono state messe nero su bianco nell’articolo 2 bis del DL Omnibus. Ma secondo gli Uffici del Servizio Studi del Senato e della Camera che hanno redatto il Dossier sul testo di conversione in legge, sono diversi i punti da chiarire: dalla platea di famiglie che potranno effettivamente beneficiarne alle modalità di erogazione.
Nel frattempo il provvedimento ha ricevuto l’ok del Senato, oggi 1° ottobre, e, vista la scadenza imminente per la conclusione dell’iter, dovrà ottenere in tempi brevissimi il via libera anche della Camera.
Bonus Natale 2024: quali sono i requisiti da rispettare? Ci sono punti da chiarire
In estrema sintesi il bonus Natale 2024 del valore di 100 euro potrà essere erogato solo alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti con i seguenti requisiti:
- un reddito complessivo fino a 28.000 euro;
- almeno un figlio o una figlia a carico ed eventualmente anche l’altro coniuge;
- un valore dell’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente superiore a quello delle detrazioni spettanti.
Situazione familiare per ottenere il bonus 100 euro a Natale |
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Contribuente con a carico coniuge e almeno un/a figlio/a |
Contribuente non coniugato o, se coniugato, poi separato con almeno un figlio a carico in caso di assenza dell’altro genitore o mancato riconoscimento |
Contribuente non coniugato o, se coniugato, poi separato con figli adottivi, affidati o affiliati in esclusiva |
Ma, al di là della discussione sui grandi esclusi come coppie di fatto e incapienti, la lettura della norma sembra dare poche certezze e molti dubbi. A segnalarlo è lo stesso dossier sul testo di conversione in legge del DL Omnibus redatto da Camera e Senato.
Se da un lato si chiarisce che in caso di unione civile si potrà beneficiare del bonus Natale, dall’altro ci si sofferma anche sulle situazioni di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio che esclude la possibilità di ottenere i 100 euro aggiuntivi.
“Si potrebbe valutare se tale fattispecie di esclusione debba ricorrere anche per il caso di un coniuge legalmente separato, ma fiscalmente a carico dell’altro coniuge”, sottolineano i tecnici.
Può accadere, infatti, che il coniuge legalmente separato sia considerato fiscalmente a carico dell’altro coniuge quando si continua a portare avanti la convivenza o in caso assegni alimentari che derivano da provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
Bonus Natale 2024: molti dubbi e poche certezze
Al di là delle caratteristiche che danno diritto al bonus Natale, gli interrogativi riguardano la verifica dei requisiti: per ricevere i 100 euro in busta paga le famiglie devono rispettare le caratteristiche richieste nel 2024? La norma non lo specifica.
E ancora nuovi dubbi sulla platea di cittadini e cittadine interessate vengono dalle modalità di erogazione del contributo.
Se si ha diritto al bonus Natale, ma il datore di lavoro non l’ha erogato, l’indennità è accessibile con la presentazione della dichiarazione dei redditi.
La procedura, sottolinea il Dossier, fa supporre la possibilità di ottenere il contributo anche per i dipendenti senza sostituto d’imposta, come chi opera nel settore domestico.
“Si valuti l’opportunità di un chiarimento in merito nonché, più in generale, di chiarire se il riconoscimento operato in sede di dichiarazione dei redditi presupponga – oltre alla presentazione della dichiarazione dei redditi – una domanda del lavoratore”.
Si legge nel testo.
Stando all’impostazione attuale del DL Omnibus, sono diversi i punti su cui fare luce. D’altronde lo stesso viceministro all’Economia e alle Finanze Maurizio Leo nelle scorse settimane, proprio in fase di stesura della norma, ha anticipato che i chiarimenti sul bonus Natale saranno oggetto di una circolare. Per ora, insomma, restano i dubbi.
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