Effettua una nuova ricerca
More results...
L’industria del credito privato sta crescendo rapidamente, diventando una soluzione di investimento sempre più accessibile grazie a nuove vie di accesso per gli investitori, come gli ELTIF. Le masse globali potrebbero superare entro il 2030 la soglia dei 3 trilioni di dollari. Il workshop di M&G Investments a Milano, in cui hanno parlato Manuel Pozzi, Invesment Director Italiy, e Aramide Ogunlana, Director Private Credit, ha offerto uno sguardo approfondito su questo settore in espansione e sui vantaggi che presenta per gli investitori istituzionali e privati.
La crescita dei mercati privati
I mercati privati, che comprendono private equity, private credit e infrastrutture, stanno acquisendo una crescente importanza nel panorama finanziario globale. Sebbene ancora piccoli rispetto ai mercati pubblici, il loro potenziale di crescita è enorme, soprattutto in Europa. Le previsioni indicano che il mercato globale del credito privato raggiungerà i 2,8 trilioni di dollari entro il 2028, con una crescita particolarmente forte in Europa, dove si prevede che gli asset privati raddoppieranno di valore. Il mercato europeo del credito privato, storicamente, ha registrato rendimenti superiori rispetto a quello statunitense, offrendo una maggiore opportunità per gli investitori europei di capitalizzare su un’asset class in forte espansione,
Le caratteristiche del credito privato
Il credito privato offre soluzioni flessibili alle imprese, dalle piccole e medie imprese fino alle grandi aziende. I motivi per cui le imprese ricorrono al credito privato sono legati alla crescita, alla sostituzione di prestiti bancari e alla riorganizzazione della struttura del capitale. Grazie alla capacità di offrire condizioni più flessibili e mirate rispetto ai prestiti tradizionali, il credito privato diventa uno strumento fondamentale per finanziare operazioni di acquisizione, espansione e consolidamento del capitale azionario. Basti pensare che su scala globale oltre il 90% delle aziende sono al di fuori dei mercati pubblici, e sempre più società quotate stanno optando per il delisting.
Perché investire nel credito privato
Investire nel credito privato offre performance significative rispetto ai mercati pubblici. Il reddito generato dai tassi d’interesse variabili e la diversificazione che il credito privato introduce nei portafogli li rendono un’opzione particolarmente attraente per gli investitori in cerca di nuove fonti di rendimento. In un periodo di alta volatilità nei mercati pubblici, il credito privato fornisce stabilità, protezione e una migliore possibilità di recupero in caso di default (sono infatti i primi, per ordine di priorità, nei rimborsi da effettuare ai creditori).
La democratizzazione del credito privato
Uno degli argomenti principali trattati durante l’incontro è stato il concetto di democratizzazione del debito privato. Tradizionalmente, il credito privato è stato accessibile solo agli investitori istituzionali, ma grazie a nuovi strumenti come gli ELTIF (European Long-Term Investment Fund), anche gli investitori retail possono partecipare a questo mercato. Gli ELTIF offrono ai piccoli investitori l’opportunità di accedere a mercati precedentemente riservati a grandi istituzioni, permettendo loro di diversificare i portafogli con asset privati regolamentati e trasparenti. E grazie al nuovo Regolamento 2023/606, gli ELTIF 2.0 aprono nuove occasioni interessanti sui mercati privati anche al mondo degli investitori retail (specie perché non hanno più soglie d’ingresso prefissate).
Insomma, il credito privato rappresenta una delle opportunità di investimento più promettenti degli ultimi anni, offrendo un’alternativa stabile e redditizia ai mercati pubblici tradizionali. Grazie alla sua espansione e alla democratizzazione degli strumenti di accesso, il credito privato è destinato a giocare un ruolo sempre più centrale nei portafogli degli investitori, sia istituzionali che retail.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali