Effettua una nuova ricerca
More results...
Una rivoluzione in arrivo per i Bonus casa. E non solo: nel mirino del Governo anche il Bonus psicologico e la carta “Dedicata a te”. La premier Giorgia Meloni ha già detto che la “stagione dei bonus è finita”. La stretta sulle agevolazioni prevista dal Consiglio dei ministri nella manovra Finanziaria 2025 calerà come un colpo di scure sugli incentivi, per non aumentare il debito pubblico e per arginare la voragine nei conti dello Stato.
Infatti, stando ai calcoli di Assoutenti, l’insieme dei crediti legati ai bonus edilizi in vigore da fine 2020 al 2024 ha raggiunto un costo totale di circa 220 miliardi di euro, con un peso virtuale, spalmato sulla collettività, pari a 8.527 euro a famiglia, 3.679 euro a cittadino, neonati compresi. Gli stanziamenti per i bonus non edilizi, invece, si attestano attorno ai 2 miliardi di euro solo nel 2024.
Quando l’esecutivo Meloni avrà ultimato lo schema della nuova legge di Bilancio, allora si scoprirà quali agevolazioni sopravviveranno nel 2025, quali saranno ridotte e quali cancellate. Ma non solo i Bonus casa saranno ridimensionati, un giro di vite è annunciato anche per il Bonus psicologo, il Bonus decoder, le carte “Cultura” e “Dedicata a te”. Mentre il Bonus bollette luce e gas è confermato anche per il prossimo anno.
In attesa che il governo Meloni definisca la mappa dei bonus casa destinati a “sopravvivere” anche l’anno prossimo, ti ricordiamo che una strada da percorrere per riqualificare energeticamente la tua casa è quella di installare un impianto fotovoltaico chiavi in mano, beneficiando anche dei bonus fotovoltaico attualmente a disposizione. Grazie a questa tecnologia “sostenibile” potrai consumare energia elettrica rinnovabile, oltre che aumentare l’indipendenza energetica della tua famiglia e abbassare le bollette.
Un aiuto nella ricerca del preventivo fotovoltaico su misura per le tue esigenze arriva dal comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici (accessibile al link qui sotto), che ti orienta verso la scelta della soluzione con il miglior rapporto qualità/prezzo tra le offerte dei partner di SOStariffe.it a ottobre 2024.
CALCOLA IL TUO PREVENTIVO FOTOVOLTAICO »
Per stilare una classifica “personalizzata” sui tuoi bisogni, il comparatore elabora alcuni dati da te forniti (senza alcun impegno all’acquisto) relativi a:
- il luogo in cui intendi installare l’impianto;
- la tipologia dei moduli fotovoltaici che vorresti acquistare;
- il fabbisogno energetico del tuo nucleo familiare.
Bonus casa: tutte le novità in arrivo sulle agevolazioni dal 2025
BONUS CASA | LE NOVITÀ |
Superbonus | L’aliquota dal 70% nel 2024 scenderà al 65% nel 2025 |
Bonus ristrutturazione |
|
Bonus barriere architettoniche | Prorogato senza modifiche anche nel 2025 |
Sismabonus | Le aliquote maggiorate tra il 70% e l’85% del 2024 caleranno al 36% nel 2025 |
Vediamo qui di seguito, quali sono i Bonus casa che nel 2025 saranno modificati dalla manovra di Bilancio allo scopo di ridurre il loro impatto economico sul deficit dello Stato.
Superbonus
Il Superbonus prevede un’agevolazione fiscale al 70% fino al 31 dicembre 2024, per i condomini o gli edifici da due a quattro unità posseduti da un unico proprietario. Dal 1° gennaio 2025 il Superbonus scenderà al 65%. Da gennaio 2026, invece, terminerà definitivamente.
C’è da ricordare che dal 1° ottobre al 31 ottobre 2024 è possibile accedere al Fondo indigenti riservato alle famiglie con redditi bassi (meno di 15.000 euro annui calcolati con il quoziente familiare). Può richiedere il contributo chi:
- ha fatto un bonifico per pagare i lavori del Superbonus dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024;
- ha raggiunto una SAL (Stato avanzamento lavori) del 60% entro il 31 dicembre 2023 asseverati e già oggetto di sconto in fattura o cessione del credito.
Bonus ristrutturazione
Il Bonus ristrutturazione (conosciuto anche come Bonus casa) è confermato anche per il 2025, ma con la detrazione ridotta dal 50% al 36% e la soglia massima di spesa ammessa in detrazione da 96.000 euro passerà a 48.000 euro.
Bonus barriere architettoniche
Il Bonus barriere architettoniche è confermato anche per il 2025: detrazione d’imposta del 75% per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 per abbattere le barriere architettoniche in edifici già esistenti e per scale, rampe, servoscala, ascensori e piattaforme elevatrici.
Sismabonus
Dal 2025 stop alle aliquote maggiorate per il Sismabonus tra il 70% e l’85% della spesa sostenuta per mettere in sicurezza un edificio nelle zone sismiche 1, 2 e 3 per la riduzione della classe di rischio sismico. Questa agevolazione dovrebbe scendere al 36% dal prossimo anno.
Bonus casa: ecco quali saranno eliminati dal 2025
BONUS CASA: STOP DAL 2025 | |
1 | Ecobonus terminerà al 31/12/2024 e non sarà rinnovato nel 2025 |
2 | Bonus mobili scadrà il 31/12/2024 e non sarà rinnovato nel 2025 |
3 | Bonus verde finirà il 31/12/2024 e non sarà rinnovato nel 2025 |
Sono (per ora) tre i Bonus casa che, a meno di dietrofront dell’ultimo minuto, non saranno rinnovati dal Governo nel 2025. Ecco quali sono:
Ecobonus
L’Ecobonus scadrà il 31 dicembre 2024 e non sarà rinnovata la detrazione fiscale per gli interventi per l’efficientamento energetico di un immobile, per abbattere i consumi, tagliare i costi in bolletta e accrescere la sostenibilità. Attualmente l’Ecobonus prevede:
- aliquota al 50% con soglia massima ammessa in detrazione di 96.000 euro;
- aliquota al 65% con tetto massimo detraibile fino a 100.000 euro;
- aliquota 70%-75% destinata alle parti comuni dei condomini con spesa massima di 40.000 euro per ciascuna unità immobiliare dell’edificio.
Non è escluso però che il Governo dica sì a una conferma della detrazione al 65% solo per la prima casa, introducendo la possibilità di convertire le detrazioni in trasferimenti monetari per chi abbia redditi troppo bassi.
Bonus mobili
Il Bonus mobili terminerà il 31 dicembre 2024: stop allo sconto fiscale del 50% per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici green per una casa ristrutturata per una spesa massima detraibile di 5.000 euro.
Bonus verde
Addio dal 1° gennaio 2025 al Bonus verde che prevede una detrazione pari al 36% per la riqualificazione o realizzazione di aree verde di casa. Anche per questo agevolazione, il limite massimo di spesa è di 5.000 euro.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali