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La Sardegna punta alle stelle: l’aerospazio come volano per l’economia e l’innovazione
La Sardegna, si proietta verso il futuro con ambizioni spaziali. L’aerospazio, settore all’avanguardia e in rapida espansione, si candida a diventare uno dei pilastri dell’economia isolana, aprendo nuove opportunità di sviluppo e attraendo investimenti e talenti. Le prospettive della Sardegna nel settore aerospaziale sono state al centro dell’omonimo panel, svoltosi durante l’ultima giornata del Festival dell’Aerospazio, organizzato al Museo archeologico di Olbia da Astec – AeroSpace Technology Education Center.
Un ecosistema in crescita
La Regione Sardegna, consapevole delle potenzialità del settore, ha stanziato risorse significative per sostenere la ricerca e l’innovazione in ambito aerospaziale. Un impegno concreto che si traduce in nuovi bandi e finanziamenti, volti a stimolare la nascita di imprese e progetti ad alto valore tecnologico.
L’Università di Cagliari e l’Università di Sassari, in sinergia con il mondo imprenditoriale, stanno formando i professionisti del futuro, offrendo percorsi di studio specializzati e promuovendo la collaborazione con realtà internazionali.
Il Poligono Interforze del Salto di Quirra, centro di eccellenza per la sperimentazione e il testing, contribuisce attivamente alla sicurezza dello spazio, monitorando i detriti spaziali e ospitando strutture all’avanguardia per lo sviluppo di nuovi sistemi di propulsione.
La Space Economy: una nuova frontiera
La Space Economy, ovvero l’applicazione delle tecnologie aerospaziali al mondo dell’impresa, rappresenta una sfida e un’opportunità per la Sardegna. Aziende italiane di successo, come Altec e Avio, dimostrano che è possibile competere a livello globale, sviluppando componentistica per la Stazione Spaziale Internazionale e sistemi di propulsione innovativi.
La Sardegna, grazie a una politica di incentivi mirata e a progetti come l’Einstein Telescope, si posiziona come un territorio fertile per la nascita di start-up e imprese innovative nel settore aerospaziale.
Dalla ricerca in Antartide all’elisoccorso del futuro
La ricerca aerospaziale sarda si spinge oltre i confini terrestri. Marco Buttu, ingegnere e ricercatore, racconta la sua esperienza nella stazione Concordia, in Antartide, un ambiente “extraterrestre” dove si studiano gli effetti dell’isolamento e delle condizioni estreme sul corpo umano, in vista di future missioni spaziali.
L’innovazione tecnologica trova applicazione anche nel campo dell’elisoccorso. Il progetto HEMS, sviluppato da AREUS in collaborazione con Sardegna Ricerche, consentirà agli elicotteri di operare anche in condizioni meteo avverse, garantendo interventi tempestivi e salvando vite umane.
La Sardegna guarda al futuro
L’aerospazio, settore strategico e in continua evoluzione, rappresenta una sfida e un’opportunità per l’isola, che può diventare un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico.
Radio Smeralda, puntata del 28 settembre 2024.
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