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Si tratta di un contributo economico tra i 3.500 euro e i 6.500 euro dedicato alle coppie di genitori che stanno affrontando procedure adottive complesse, prima del 30 gennaio 2020 ma non ancora concluso in data 1° Gennaio 2024.
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Nello specifico, le cause di questo ritardi sono dovute a:
- condizioni di criticità dovute a problematiche di rallentamenti conseguenti alla crisi pandemica di Covid-19;
- particolari situazioni geopolitiche che caratterizzano i rapporti con alcuni Stati, quali Cina, Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia.
Per la misura sono stati stanziati un totale di circa 4,37 milioni di euro.
La somma in dotazione alle famiglie varia di valore in base ad alcuni fattori tra cui il il Paese di origine dell’adozione. Se infatti è tra quelli ritenuti critici, dal contributo di 3.500 euro si sale fino a quello di 6.500 euro.
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Il contributo va richiesto secondo le modalità operative pubblicate sul sito istituzionale della Commissione adozioni internazionali ed è possibile presentare domanda entro le ore 23.59 del 5 Ottobre 2024.
Come abbiamo visto poco fa, il bonus adozioni 2024 spetta ai genitori adottivi che sono da lungo tempo in attesa di un responso nonostante la richiesta sia già stata inviata da tempo.
Nello specifico, per potersi avvalere del buono e portare avanti la richiesta la procedura d’adozione internazionale deve fondamentalmente essere:
- avviata attraverso il conferimento dell’incarico a un Ente Autorizzato;
- antecedente al 30 Gennaio 2020, data della dichiarazione dello stato di emergenza internazionale di salute pubblica da Covid-19 dell’Organizzazione mondiale della sanità;
- non ancora conclusasi in data 1° Gennaio 2024;
- avviata nei Paesi con particolari situazioni geopolitiche quali, specificatamente ed unicamente Cina, Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia.
Per l’accesso al Bonus adozioni non sono invece richiesti specifici requisiti reddituali né limiti ISEE né limiti d’età.
Infine, l’istanza di contributo deve essere redatta, a pena di inammissibilità, inserendo tutte le informazioni e i documenti richiesti da parte di entrambi i coniugi.
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Il funzionamento del Bonus adozioni internazionali 2024 è molto semplice.
Nello specifico, la presentazione delle domande per il contributo deve essere presentata congiuntamente dagli aspiranti genitori e può avvenire, a pena di irricevibilità, dalle ore 00:01 dell’8 luglio 2024 fino alle ore 23:59 del 5 ottobre 2024.
Le istanze incomplete saranno dichiarate inammissibili.
In caso di eventuali dubbi, è inoltre possibile inviare quesiti all’indirizzo: rimborsi.cai@governo.it , indicando nell’oggetto “quesito DM contributo”.
Dopodiché, la consegna della procedura di riconoscimento viene gestita dalla Commissione per le adozioni internazionali. Questa, deve concludere gli accertamenti sulla ammissibilità delle domande entro 60 giorni a decorrere dalla scadenza dei termini per la presentazione delle istanze fissata il 5 Ottobre 2024.
In caso di esito positivo dell’istruttoria, il riconoscimento del contributo alle famiglie designate sarà poi disposto con un Decreto pubblicata dal Capo Dipartimento delle politiche per la famiglia. I richiedenti riceveranno il bonus adozione direttamente sull’IBAN indicato in fase di domanda, nel limite delle risorse stanziate.
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Per quanto riguarda le adozioni è infine possibile anche ottenere l’Assegno Unico Universale e altre misure. A tal proposito, è possibile consultare l’elenco dei bonus figli attivi e sui bonus famiglia 2024 sul sito ufficiale del Ministero.
In Italia, ad oggi ben 980 coppie hanno la possibilità di usufruire del bonus adozioni internazionale 2024 messi a disposizione.
Occorre infine precisare che gli aspiranti genitori con in corso procedimenti hanno dovuto vivere situazioni di estrema criticità non solo dovute all’anomalo prolungamento dei tempi di conclusione dell’iter, ma anche per via del conseguente aggravio di costi e sensibili disagi pratici e psicologici
Proprio per questo motivo, la Ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Roccella ha ritenuto opportuno prevedere l’erogazione di un contributo economico.
La misura del contributo per sostenere le coppie non verrà però erogato in misura fissa, ma in diverse somme in base alle condizioni che hanno reso complessa la procedura adottiva. I fattori, nello specifico:
- problemi nel percorso di adozione a causa dei rallentamenti connessi al Covid 19: 3.500 euro per ciascuna coppia;
- difficoltà nel percorso di adozione a causa dei rapporti complessi con alcuni Stati: 5.000 euro cadauna;
- percorso adottivo difficile, sia per il Covid che per i rapporti internazionali complessi con alcuni Stati: 6.500 euro.
Si stima che delle 980 coppie quelle di quattro Paesi cumulano entrambi i requisiti: 86 della Cina, 92 della Russia, 42 dell’Ucraina e 203 della Bielorussia.
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